di Giancarlo Tommasone
Nel 2012 il Movimento 5 Stelle di Marano annuncia l’apertura di uno sportello di consulenza “per i cittadini contro i disservizi nella riscossione tributi e dei canoni idrici”, si tratta di uno sportello anti Equitalia. Ad avere parte attiva nel progetto è anche Andrea Caso, il candidato del M5S alle Politiche del prossimo 4 marzo. L’ufficio in questione è quello che si trova in Via Poggio Vallesana, al civico 12 bis.

Cinque anni dopo, però, il 10 marzo del 2017, a Marano apre Sos al Cittadino. Si tratta del Punto AntiEquitalia Campania, così come annunciato dal portavoce alla Camera Carlo Sibilia. L’ufficio si trova in via Svizzera, al civico 27 e alla sua inaugurazione è annunciata la presenza, oltre che di Sibilia, del portavoce al Senato Sergio Puglia, di quello alla Camera Salvatore Micillo e dei grillini Tommaso Malerba, Sergio Vaccaro e Luigi Nave. Non si fa alcuna menzione di Andrea Caso. Magari non se ne è visto il bisogno. Quest’ultimo però, a fine gennaio scorso, scrive un post in cui ringrazia il Movimento per aver affidato a lui e ad altri attivisti il suddetto sportello.

C’è da farsi una prima domanda: che bisogno c’era di aprire un altro sportello anti Equitalia nel 2017, se ne esisteva già uno nel 2012? Anche quest’ultimo, stando a quanto annunciato dal Movimento 5 Stelle di Marano (proprio ad ottobre del 2012), faceva capo ai grillini. E poi una seconda: il primo sportello è stato chiuso? E, se sì, è stato chiuso perché ‘abusivo’?Nel caso sia ancora aperto, ci chiediamo invece perché non ve n’è traccia. A Marano, dunque, ci sono due sportelli anti Equitalia, come pure sembrerebbero esistere due meetup grillini?
C’è da considerare poi un’altra questione; gli uffici di Marano (sia quello del 2012 che quello ‘ufficiale’ del 2017) non compaiono sulla lista dei contatti punti civici sul sito carlosibilia.it e Sibilia, quel centro del 2017 lo avrebbe inaugurato. Addirittura, per quanto riguarda la Campania, in un post del 12 novembre scorso, comparso sulla pagina Facebook del portavoce al Senato, si evince che l’unico punto civico del M5S nella nostra regione è quello di Volla. Il mistero continua a farsi più fitto.

Anche perché è notoria la trasparenza del Movimento e la pubblicità delle attività svolte a favore della collettività. Parliamo dello sportello – a questo punto ufficiale – aperto a Marano il 10 marzo del 2017. A un anno dall’inaugurazione, quante pratiche sono state prese in carico? Quante quelle istruite? Quante sono le pratiche inevase? Caso scrive su Facebook alla fine di gennaio (nel post che abbiamo riportato, ndr) che lo sportello tutt’ora è in piena attività e che in un anno ha fatto registrare risultati eccellenti nella difesa e nella tutela economica e patrimoniale dei cittadini. Dove sono i dati precisi relativi alle pratiche sbrigate con eccellenti risultati?

Tornando al punto Sos, ci chiediamo se non si tratti di una manovra politica per lanciare la candidatura di Andrea Caso. A scegliere il professionista in corsa alla Camera, secondo rumors diffusi, sarebbero stati Salvatore Micillo, Sergio Puglia e Paola Nugnes. Stando a suddette insistenti voci, lo sportello del 2017 sarebbe stato aperto, perché da tempo si stava studiando di lanciare la candidatura del professionista. Prima alla Regione (tentativo non riuscito) e poi con successo alle Politiche del 4 marzo. Non dovesse diventare deputato, Caso è già pronto a partecipare come candidato sindaco alle prossime amministrative a Marano. Con buona pace di Mauro Bertini.