La madre della ragazza: nessuna aggressione, arrivata in istituto per soccorrere figlia
Una professoressa d’inglese denuncia di essere stata aggredita, una ragazzina di 14 anni sviene in classe con la madre che avrebbe dato in escandescenza e aggredito l’insegnante. Questi sono gli ingredienti del mistero del Liceo Plinio Seniore di Castellammare di Stabia. Il tutto, racconta Tiziano Valle su «Metropolis», sarebbe avvenuto giovedì. A pochi minuti dalla fine delle lezioni. La professoressa Lucia Celotto ha denunciato di essere stata picchiata con «schiaffi al volto, al collo e si sono rotti anche gli occhiali».
Aggressione che è stata categoricamente smentita dall’avvocato della madre della studentessa. Secondo quanto ha precisato la donna sarebbe arrivata in istituto solo per soccorrere la figlia «in preda ad una crisi d’ansia, che ne aveva determinato lo svenimento per oltre mezz’ora ed il successivo intervento del 118, su sollecitazione degli stessi insegnanti, nonché per verificare le ragioni del malessere della minore».
Sul caso stanno indagando gli agenti del commissariato di polizia di Castellammare dopo la denuncia della professoressa. Al momento sono ufficialmente due le diverse versioni dell’accaduto. Secondo la professoressa il giorno prima la dirigente scolastica l’aveva convocata perché «alcuni genitori di quella classe si erano lamentati per il mio metodo di valutazione, ovvero mi accusavano di mettere voti più alti ad alunni dei quali conoscevo la famiglia. Ovviamente non è così». Voti bassi che potrebbero essere alla base dell’aggressione. L’altra versione racconta che la donna sarebbe andata su tutte le furie dopo lo svenimento della figlia la quale raccontava di essersi sentita male in classe proprio dopo un rimprovero della professoressa.