Buone notizie per gli ex dipendenti della TTTLines, vale a dire per i marittimi, che erano imbarcati sulle navi Florencia e Cartour Gamma, e per gli otto «operatori di terra». Esito positivo per il riassorbimento delle unità (156 in totale) da parte del gruppo Grimaldi, che nel frattempo ha impegnato i due traghetti (Florencia e Cartour Gamma, ndr) per coprire la rotta Brindisi-Patrasso.
Nella giornata di oggi ha avuto luogo un incontro tra le parti nella sede del sindacato Federmar-Cisal. Da un lato la sigla di categoria, rappresentata da Alessandro Pico e da Giovanni Brancaccio, dall’altro la TTT Lines nella persona di Tiziano Minuti
Alessandro Pico
Durante la riunione avvenuta a Roma, nella sede della Federmar, la società ha informato i responsabili del sindacato «di un ampio e costruttivo confronto svoltosi sul tavolo politico/sindacale parallelo, nel quale le parti hanno individuato percorsi di ricollocazione per il personale interessato dalla procedura» di licenziamento collettivo. L’accordo era stato siglato lo scorso 28 maggio. Circa un mese, dunque per trovare la quadra, dopo che TTTLines, associazione temporanea di imprese, composta da gruppo Grimaldi e Caronte & Tourist, la scorsa primavera aveva cessato la propria attività.
Le navi «bloccate» nel porto La protesta in Piazza del Plebiscito
Le procedure di licenziamento collettivo da parte di TTTLines erano state avviate lo scorso 23 aprile. Il tavolo di confronto chiesto dai sindacati, era stato ottenuto invece il successivo 21 maggio. Non è mancata la mobilitazione da parte degli operatori e dei sindacati. I marittimi a bordo delle due navi, non appena venuti a conoscenza dell’avvio, di lì a qualche giorno, delle procedure di licenziamento, hanno letteralmente occupato la Florencia e la Cartour Gamma, non lasciando gli attracchi. La protesta ha avuto luogo anche in Piazza del Plebiscito a Napoli; i lavoratori, nell’occasione, sono stati affiancati dai componenti dell’associazione Marittimi per il Futuro di Torre del Greco.