Murales Ugo Russo, il Tar respinge il ricorso contro il Comune
Il Tar Campania ha comunicato la decisione avversa al ricorso in difesa del murales «Verità e Giustizia per Ugo Russo», considerando il murales come una «trasformazione fisica dell’immobile» e avvalorando perciò l’interpretazione dell’amministrazione comunale contro l’opera. Una sentenza che viene criticata dal Comitato «Verità e Giustizia per Ugo Russo», che ricorda come la Soprintendenza si fosse espressa a favore del murales come «opera decorativa». Per il Comitato «è una sentenza pesantemente condizionata dal clima politico e diffamatorio alimentato istituzionalmente e mediaticamente intorno al murales. Nei fatti del resto l’iniziativa dell’amministrazione è una censura politica travestita di cavilli amministrativi per aggirare il dettato della Costituzione e di molte sentenze che vietano di entrare nel merito dell’interpretazione di un’opera d’arte. Il danno collaterale è che da oggi quasi tutta l’arte muraria del centro storico di Napoli (dal San Gennaro di Jorit a Banksy a quasi tutti i murales del rione Sanità di Bosoletti, Tono Cruz ecc) uno dei principali patrimoni artistici di questo tipo in Europa, è di fatto qualificata come illegittima e abusiva perché ‘viola il piano regolatore’».
Rifiuti, Maresca: «de Magistris fa campagna elettorale su pelle napoletani»
«Mentre Napoli e l’area metropolitana sono invase da cumuli di rifiuti, de Magistris pensa bene di fare campagna elettorale in Calabria sulla pelle dei napoletani, accollandosi lo smaltimento di quelli di Roma». Catello Maresca, candidato sindaco del centrodestra, commenta così la notizia del primo cittadino che ha autorizzato l’arrivo di 150 tonnellate di rifiuti al giorno a Napoli.
«Forse il tempo impiegato in un’altra regione – continua – lo ha distolto dalla realtà in cui versa la città dopo trenta anni di amministrazione delle sinistre, anni in cui non si è fatto nulla su questo tema, se non far pagare ai napoletani le tasse sui rifiuti più alte d’Italia».
«Il sindaco marziano aveva promesso la raccolta differenziata al 70%, ma negli ultimi dieci anni ha raggiunto soltanto il 37%. E si tornerà come prima, a meno che i napoletani non scelgano di cambiare passo. Noi vogliamo risolvere il problema, non tirare a campare» ha concluso il magistrato in aspettativa.
M5S, Iovino: «Incidente mortale sulla 162, riaccendere riflettori su sicurezza arteria»
«La morte di un ragazzo di appena 20 anni e il ferimento di suoi tre coetanei a epilogo di un incidente sulla Statale 162, deve farci riflettere sul livello di sicurezza di un’arteria sulla da anni continuiamo a contare troppe vittime». Lo dichiara il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Iovino, all’indomani dell’incidente stradale verificatosi sulla Statale 162, all’altezza di Pomigliano d’Arco, che ha fatto registrare il bilancio di un morto e tre feriti. «È evidente – continua – che le opere realizzate per la ripavimentazione di tratti della Statale non bastano ancora a porre un freno a quella che negli anni scorsi si è tramutata in un’autentica mattanza. In attesa che siano ricostruite le cause del drammatico schianto, sto valutando iniziative istituzionali per riaccendere i riflettori sulla pericolosità di un’arteria percorsa ogni giorno da migliaia di automobilisti. Alla famiglia di Pasquale Somma, il giovane che ha perso la vita nell’incidente dell’altra notte, originario di Saviano e talentuoso giocatore del Cimitile Calcio, vanno le mie condoglianze e la mia vicinanza».
Nappi (Prima Napoli): «All’esterno del carcere va in scena la festa di compleanno per il detenuto, con tanto di striscione e fuochi d’artificio»
«Ancora una volta assistiamo a comportamenti che inneggiano alla criminalità. I familiari e la fidanzata di un detenuto che si trova in una casa di reclusione campana hanno pensato di organizzargli una festa di compleanno con tanto di striscione e di fuochi artificiali. Ai festeggiamenti con il detenuto che assiste alla scena attraverso le sbarre, come si evince da un video diffuso in rete, partecipano tra l’altro anche dei minori. Episodi del genere, che non ci stancheremo mai di stigmatizzare, rappresentano uno schiaffo alla legalità e generano pericolosi tentativi di emulazione». Lo denuncia Severino Nappi, consigliere regionale della Lega e coordinatore della lista Prima Napoli.