Grant: «Grazie a Lega vince autonomia Campania»
«Il ddl Concorrenza conferma la regionalizzazione del settore idroelettrico. Il testo mette la parola fine ai tentativi maldestri di alcune forze politiche che negli ultimi anni hanno cercato di demolire una delle prime forme concrete di autonomia delle Regioni. Chi ha provato a mettere le mani sui canoni idrici a vantaggio dei concessionari uscenti e con grave torto ai territori montani e pesanti danni erariali, non aveva fatto i conti con la Lega che ha sempre saputo contrastare e respingere queste manovre con un gioco di squadra che ha coinvolto Matteo Salvini e il ministro Giancarlo Giorgetti». Lo dice in una nota l’eurodeputato della Lega Valentino Grant, coordinatore regionale Lega Campania.
«Con le procedure di riassegnazione delle concessioni da parte delle Regioni verranno invece riconosciuti canoni adeguati ai territori montani interessati, compensazioni ambientali e forniture di energia gratuita. Dopo oltre 20 anni di stallo, partirà una stagione di grandi investimenti per modernizzare e rilanciare l’idroelettrico, un asset strategico per la nostra nazione per puntare ai target su energia da fonti rinnovabili e per ridurre la nostra dipendenza energetica dall’estero», conclude.
Manfredi: «Visita Capi Stato è segnale per città»
«La visita di stato che Napoli ospita con il presidente Mattarella e il presidente algerino è un grande segnale per la città perché testimonia il ruolo di Napoli come grande capitale del Mediterraneo luogo di incontro e di dialogo in uno dei suoi siti più belli, la Reggia di Capodimonte». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine della visita di Stato in Italia del Presidente algerino che oggi ha previsto una visita al Museo Capodimonte di Napoli. «È un momento significativo per la città che sta vivendo veramente una nuova primavera», ha aggiunto.
Sanità, De Luca: «Da ministero nulla sui pronto soccorso»
«Sulla sanità comincio dal buon lavoro a 800 giovani medici che prestano il giuramento a Ippocrate lunedì prossimo a Napoli. In Italia c’è una forte carenza di medici e dunque serve una linfa vitale, sangue fresco, nuove energie». Lo ha detto il governatore della Camoania Vicnenzo De Luca nella sua diretta Facebook di venerdì.
«Qualche giorno fa – ha detto – c’è stata un’attenzione nazionale per l’ingolfamento del pronto soccorso del Cardarelli. Sono partite speculazioni e aggressioni mediatiche, ma sono bastate 24 ore per far emergere che è un problema di tutta Italia. Mancano ovunque i medici nei pronto soccorso e nelle strutture di emergenza, perché le spese per il personale medico sono ferme al 2004 per legge nazionale. E poi perché, come accade in Campania, si fanno concorsi per medici nel pronto soccorso e i medici non partecipano. Abbiamo fatto decina di concorsi senza esito, perché l’impengo è diventato davvero stressante, pesante e faticoso, di grande tensione e richiede anche un’attenzione contrattuale e normativa sulla retribuzione adeguata alla fatica, alla tensione, allo stress. Da questo punto di vista le decisioni sono nelle mani del Ministero della Salute, sia sul numero di medici che sul trattamento specifico che va dato loro. Vediamo se le vicende di queste settimane spingano il Ministero per prendere decisioni efficaci in tempo utile. Per il momento nessuna iniziativa, cosa sconcertante».
Muscarà: «9 milioni per prestazioni aggiuntive medici e infermieri»
In merito alla legge 178/2020 – dichiara la consigliera regionale del gruppo misto, Maria Muscarà – concernente il riconoscimento di una prestazione aggiuntiva da parte del personale medico ed infermieristico, per la campagna di vaccinazione contro il Covid-19, ho chiesto quali fossero i percorsi dei flussi di finanziamento ricevuti dalla Regione Campania e quali fossero le modalità e le tempistiche per la distribuzione economica di suddetti fondi, alle singole AA.OO e AA.SS.LL. Sono stati riconosciuti, alla regione Campania, fondi per poco più di 9 milioni di euro, e di conseguenza sono state avviate le attività di rendicontazione per l’anno 2021, con le aziende sanitarie locali che provvederanno ad onorare tutte prestazioni dovute, al termine di essa».