La mala di Castellammare di Stabia, chiesto il carcere duro per Giovanni D’Alessandro, Sergio Mosca e Antonio Rossetti
La richiesta dei magistrati dell’Antimafia è all’attenzione del ministro alla Giustizia, Marta Cartabia, la decisione potrebbe arrivare a stretto giro. Riguarda l’inasprimento della misura detentiva a carico di tre boss del clan di Scanzano di Castellammare: Giovanni D’Alessandro, Sergio Mosca e Antonio Rossetti.
Sono quelli che secondo gli inquirenti hanno guidato la cosca stabiese negli ultimi anni, prima della scarcerazione di Vincenzo D’Alessandro e di suo zio Luigi (alias Gigginiello). La richiesta del 41 bis per i tre boss nasce dal timore – assai concreto – che, nonostante siano detenuti, possano continuare a dare ordini agli uomini del clan in libertà. La notizia è stata riportata dal quotidiano Metropolis.