• Ultime Notizie
«La pace tra clan messa in pericolo dai Nuovi boys»

La vita del ras sul filo del rasoio: tra soldi e droga

23 Settembre 2022
«Dicemmo al conducente di buttarsi sulle altre auto, non volevamo morire»

Strage del bus ad Acqualonga: condannato l’ex ad di Aspi Castellucci

28 Settembre 2023
Spari durante un corteo funebre: scatta il panico nel Napoletano

Spari durante un corteo funebre: scatta il panico nel Napoletano

28 Settembre 2023
Codice Crisi, Calì: «Integrare percorsi tra professionisti mediazione e negoziazione»

Codice Crisi, Calì: «Integrare percorsi tra professionisti mediazione e negoziazione»

28 Settembre 2023
Wedding, Annunziata (Sefaro): «Trend in forte crescita con +10% del settore»

Wedding, Annunziata (Sefaro): «Trend in forte crescita con +10% del settore»

28 Settembre 2023
«Gli incontri di valore»: libri, mostre d’arte, e cene preparate da chef stellati

Sabato il secondo incontro delle Giornate Mediche di Pompei

28 Settembre 2023
La bimba abusata contro le belve di Caivano: «È malvagio, lo odio»

La bimba abusata contro le belve di Caivano: «È malvagio, lo odio»

28 Settembre 2023
Tribunale di Napoli: «il gip Capuano corrotto anche con pastiere e vino»

Corruzione, assolto il giudice Alberto Capuano

28 Settembre 2023
Stupri di Caivano: l’orrore cominciava nella villa comunale

Stupri di Caivano: l’orrore cominciava nella villa comunale

28 Settembre 2023
Grant (Id-Lega): «Strategie territoriali nelle regioni meno sviluppate d’Italia»

Caccia sospesa, Grant: «Un golpe nei confronti della democrazia e del diritto costituzionale»

27 Settembre 2023
L'assessore Teresa Armato e il sindaco Gaetano Manfredi

Non vogliamo un turismo che fa ricchi i pizzaioli e distrugge la città

27 Settembre 2023
«La Galleria Umberto è sporca anche per colpa dei bar»

Trapanese: «Ombrelloni cari? Serviva rapidità e qualità»

27 Settembre 2023
Vico Equense, ecco il torneo Fritz Dennerlein 2023

Torneo Fritz Dennerlein, un vero successo l’edizione 2023

27 Settembre 2023
  • Redazione
  • La tua pubblicità su Stylo24
  • Privacy Policy
venerdì, 29 Settembre, 2023
Stylo24 - Ultime Notizie su Napoli e la Campania
  • Attualità
  • Cronaca
  • Economia
  • Inchieste e storia della camorra
  • Politica
  • Società
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Stylo24 - Ultime Notizie su Napoli e la Campania
Home Notizie di Cronaca

La vita del ras sul filo del rasoio: tra soldi e droga

di Redazione
23 Settembre 2022
in Notizie di Cronaca, Primo Piano
Tempo di lettura: 2 minuti
Share on FacebookShare on Twitter

Il collaboratore di giustizia Domenico Verde racconta la vita di un affiliato in terra iberica

La vita di un ras o di un camorrista non è una bella vita. Magari può riservarti tanti soldi, ma soprattutto ti presenterà tante sofferenze e problemi. Una vita costantemente sul filo del rasoio, con la paura di finire ammazzato o, nella migliore delle ipotesi, nelle patrie galere. Una vita al limite era quella di Fabio Allegro, esponente di spicco del clan Polverino. A parlare di lui, approfonditamente, è stato il collaboratore di giustizia Domenico Verde. Nell’ordinanza contro il clan di Marano, emessa a maggio 2013, ci sono alcuni verbali d’interrogatorio del pentito che raccontano l’esperienza di Allegro in terra iberica.

«Egli ha grossi interessi economici in Spagna» afferma Verde il 18.02.201 aggiungendo: «Tali interessi consistono sia in fabbricati, sia in agenzie immobiliari; inoltre egli realizza, dalla Spagna, sistematicamente il traffico di droga di hashish, anche attualmente». Infatti, nonostante sia stato «raggiunto da un provvedimento cautelare per cui è stato dapprima detenuto in carcere e attualmente è sottoposto alla misura dell’obbligo di firma ogni 15 giorni, sta continuando tranquillamente il traffico di droga con la paranza da lui stesso capeggiata» spiega.

Il ras pronto alla fuga

Fabio Allegro «si trova in via stabile in Spagna – dice Verde – perché ha dovuto stabilire un domicilio fisso per poter accedere al beneficio dell’obbligo di firma in conseguenza del pagamento della cosiddetta “cauzione”». Controllato sì ma comunque pronto a ogni evenienza. «È comunque ben organizzato per darsi alla fuga – sottolinea il pentito nel caso in cui vi fosse un provvedimento di arresto atto a ricondurlo in regime detentivo. Dico ciò con assoluta certezza in quanto tutti gli esponenti apicali del clan Polverino, come d’altronde anche me, sono sempre forniti di mezzi e documenti falsi per predisporsi la “via di fuga” in caso di pericolo di applicazione di una misura custodiale».

Infatti, aggiunge Verde, anche «io ero provvisto di documenti falsi e so che gli altri esponenti apicali hanno fatto in maniera uguale; gli appartenenti al clan Polverino di un certo spessore che hanno rapporti con il “braccio armato” del clan sono forniti sia di documenti falsi sia di armi. Ricordo specificatamente, ad esempio, che Fabio Allegro, presso la casa di V. R., detiene una pistola cal. 7.65 munita di silenziatore artigianale» conclude.

Tags: clan polverinodomenico verdeFabio Allegro
Share202Tweet126Send
Prec.

Il comandante Francesco Schettino potrebbe lascire il carcere

Succ.

Infortunio Politano – SSC Napoli: «Distrazione del legamento peroneo…»

Succ.
Infortunio Politano – SSC Napoli: «Distrazione del legamento peroneo…»

Infortunio Politano - SSC Napoli: «Distrazione del legamento peroneo...»

  • Informazioni su Proprietà e Finanziamento
  • Normativa sulle Rettifiche
  • Normativa Deontologica
  • Normativa sul Fact Checking
  • Codice Etico e Valori
Contattaci: redazione@stylo24.it

Stylo24 è un giornale online di informazione e attualità - Testata registrata presso il Tribunale di Napoli nr 23/2017 Società editrice Stylo24 S.r.l

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Cronaca
  • Economia
  • Inchieste e storia della camorra
  • Politica
  • Società
  • Sport

Stylo24 è un giornale online di informazione e attualità - Testata registrata presso il Tribunale di Napoli nr 23/2017 Società editrice Stylo24 S.r.l

Contattaci