L’ex compagna di Berlusconi al lavoro per il futuro. Il parlamentare Elio Vito interessato al progetto
Salita alla ribalta negli anni scorsi per essere stata la compagna di Silvio Berlusconi, in questi giorni non si fa altro che parlare del matrimonio di Francesca Pascale con la cantante Paola Turci. Pagine e pagine, sul web e sui giornali, completamente dedicate all’inedita coppia che ha scatenato anche l’ironia di molte persone. La 36enne napoletana però avrebbe in programma nuovi colpi di scena dopo le nozze.
Seguendo le orme del suo ex fidanzato, e la sua antica passione per la politica, Francesca Pascale – secondo alcune fonti romane interpellate dal nostro giornale – starebbe pensando di fondare un proprio partito. La sua area di riferimento? Il mondo lgbt che negli ultimi tempi l’ha eletta come «paladina» per il matrimonio con la cantautrice romana. Un progetto che sarebbe anche in fase avanzata visto che, sempre secondo le stesse fonti, dovrebbe prendere vita in autunno. Forse già a settembre.
Finanziato con il suo patrimonio personale
Un progetto ambizioso ma che la bella napoletana sarebbe pronta a finanziare anche grazie ai lauti fondi ricevuti dall’ex presidente del Consiglio. Tra i due, infatti, vigeva un accordo economico, anche se non erano ufficialmente sposati. Grazie a questo «patto» l’ex consigliera provinciale di Forza Italia avrebbe ricevuto 20 milioni di euro come buona uscita e altri due milioni di euro legati alla durata del rapporto.
Gli ex appartenenti a Forza Italia
E per tessere le fila del progetto sarebbero in campo anche ex appartenenti di Forza Italia. A Napoli si sarebbe già attivata la sua storica consigliera Marietta Longobardi, ex volto noto del partito azzurro in Campania. Sempre le fonti romane hanno rivelato a Stylo24 che guarderebbe con interesse all’operazione anche il parlamentare Elio Vito, al centro di un vero e proprio caso politico. I dissidi tra Vito e il partito sarebbero nati dopo la bocciatura del ddl Zan.
Il parlamentare ha recentemente annunciato (e comunicato a Fico) di voler lasciare il partito berlusconiano. Senza però iscriversi al gruppo Misto e ricoprendo ancora alcune cariche nella formazione. Intanto Silvio Berlusconi ha provveduto a vendere Villa Maria, la lussuosa dimora aveva acquistato a Rogoredo di Casatenovo, nel cuore della Brianza non lontano da Arcore, proprio per Francesca Pascale.