Agguato mortale al rione Sanità, dopo il delitto i parenti di Salvatore Lausi chiesero aiuto a una cartomante: «È stato un uomo, ma c’è pure la mano di un’altra donna vicino. Qualcuno ha fatto la spiata»
Cento milioni di lire spariti nel nulla e tanta, tanta disperazione. Nei giorni successivi all’omicidio di Salvatore Lausi, affiliato al clan Mazzarella ucciso il 6 ottobre 2002 al rione Sanità, i parenti di quest’ultimo non riuscivano a darsi pace per l’accaduto. Lausi sapeva però di rischiare grosso e già in precedenza aveva confidato ad alcuni familiari i propri timori per la misteriosa scomparsa del denaro: il tesoretto, provento delle illecite attività del clan, era stato infatti rubato da ignoti dall’abitazione di Lausi. Il 17 ottobre, quindi, la sorella della vittima, Cinzia Lausi, tenta il tutto per tutto e si affida a una cartomante per avere informazioni sull’accaduto.
La conversazione avviene al telefono e le due donne non sanno di essere intercettate dai carabinieri che stavano lavorando al caso: «Volevo sapere qualcosa che è successo in casa nostra… veramente sono spariti dei soldi… questo fatto è successo in casa di mia mamma che abitiamo vicino», spiegava Cinzia Lausi all’inizio della conversazione. La maga mostra subito qualche perplessità: «Tesò ma non è che tua mamma non si ricorda più dove mettere i soldi?». La donna replica: «No no no… veramente quello è sparita una cassetta sana… più o meno 100 milioni». La cartomante a questo punto risponde: «Eh senti, quello qualcuno di famiglia li ha presi… sicuramente, possibile che solo tua mamma sapeva dove stavano questi soldi… Uh mamma mia e tua mamma niente di meno tiene 100 milioni in casa poi… Cioè pure voi state dicendo che lo sapevate».
Cinzia Lausi fornisce quindi alla cartomante ulteriori dettagli in merito a quell’ingente somma di denaro: «Ma non erano proprio di mia mamma… erano di mio fratello più grande… li aveva mia mamma in casa, ma non erano suoi». A questo punto la chiaroveggente prova a fornire alla sorella della vittima alcune possibili risposte: «Senti tesò io qua vedo la mano di un uomo però… non ti so dire diversamente perché magari potessimo sapere chi è stato, vedo soltanto la mano di un uomo, fammi vedere con queste altre carte… allora… c’è stata una grande falsità vedi». Cinzia Lausi, perplessa, risponde: «Più o meno non si vede che lavoro fa perché l’altra ragazza mi disse che indossava una divisa».
La cartomante interviene un’ultima volta: «Ah… comunque c’è stato il ladro, vedo che c’è stato il ladro e si sono presi bei soldi… È stata veramente presa la cosa… c’è stata una nemica vicino… cioè non io so c’è stata una spiata prima e poi è stata presa questa… questo bottino». E ancora: «Quindi ognuno fa la colpa sugli altri… comunque senti che ti posso dire, io vedo che è stato un uomo però c’è stata pure la mano di un’altra donna vicino, hai capito?». Per l’omicidio di Salvatore Lauri pochi giorni fa sono stati intanto nuovamente arrestati i ras Michele Mazzarella, Gennaro Mazzarella “’o schizzo” e Salvatore Barile. Per gli inquirenti si trattò di un’epurazione interna al clan.