• Ultime Notizie
La furia cieca di Di Lauro jr: «Voleva che uccidessimo anche le donne dei boss»

La furia cieca di Di Lauro jr: «Voleva che uccidessimo anche le donne dei boss»

26 Febbraio 2022
Clan Di Lauro: «La designazione di Cosimo una scelta fatale»

Clan Di Lauro: «La designazione di Cosimo una scelta fatale»

30 Marzo 2023
Gli staffisti di Manfredi: un pizzaiolo e una commessa per rilanciare Napoli?

Martusciello: «Festa scudetto? Manfredi vada a casa a dormire»

30 Marzo 2023
Palazzo Fuga, Carlo III di Borbone e il sogno dell’architettura illuminata

Albergo dei Poveri: in giunta approvato il progetto di fattibilità

30 Marzo 2023
Parla il patron di Atitech Lettieri: necessario tutelare il lavoro oltre al blocco dei licenziamenti

Assolto Gianni Lettieri: era accusato di dichiarazione fraudolenta

30 Marzo 2023
Ancora temporali su Napoli ma stavolta il soffitto dell’Ospedale del Mare ha retto

Si oppone alla rapina dello scooter e gli sparano: salvo per miracolo

30 Marzo 2023
Clan e appalti post-sisma: è inammissibile il ricorso della Dda di Napoli

Imprenditrice vittima degli usurai: parte il processo d’Appello

30 Marzo 2023
Il killer di Mergellina si difende: «Non ero armato, state sbagliando»

Omicidio Maimone, le scarpe di Valda bruciate tra i rifiuti

30 Marzo 2023
La Cassazione conferma: assolti i fratelli del boss Zagaria

Chiede scusa per la violenza sessuale, Cassazione gli fa lo «sconto»

30 Marzo 2023
Tra le banane 219 kg cocaina: maxi sequestro nel porto di Salerno

Tra le banane 219 kg cocaina: maxi sequestro nel porto di Salerno

30 Marzo 2023
La festa per il Napoli a numero chiuso? Meglio farla in periferia

La festa per il Napoli a numero chiuso? Meglio farla in periferia

30 Marzo 2023
Greenbluedays: da Milano comincia la sfida per la sostenibilità verso Taranto

Ferito in una tentata estorsione: arresto per il nipote del boss ucciso

30 Marzo 2023
A Sant’Agnello aggredito il presidente del Wwf: schiaffi e calci da imprenditore

A Sant’Agnello aggredito il presidente del Wwf: schiaffi e calci da imprenditore

30 Marzo 2023
  • Redazione
  • La tua pubblicità su Stylo24
  • Privacy Policy
giovedì, 30 Marzo, 2023
Stylo24 - Ultime Notizie su Napoli e la Campania
  • Attualità
  • Cronaca
  • Economia
  • Inchieste e storia della camorra
  • Politica
  • Società
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Stylo24 - Ultime Notizie su Napoli e la Campania
Home Notizie di Cronaca

La furia cieca di Di Lauro jr: «Voleva che uccidessimo anche le donne dei boss»

di Luigi Nicolosi
26 Febbraio 2022
in Notizie di Cronaca, Primo Piano
Tempo di lettura: 2 minuti
(Nelle foto il neo pentito Massimo Molino e il ras Ciro Di Lauro)

(Nelle foto il neo pentito Massimo Molino e il ras Ciro Di Lauro)

Share on FacebookShare on Twitter

Il neo pentito Molino ricostruisce le fasi precedenti la macelleria messicana nella tabaccheria di Melito e accusa il rampollo Ciro: «Così voleva colpire anche Rito Calzone e Gennaro Marino»

di Luigi Nicolosi

Un boss sanguinario e pronto a tutto pur di annientare la cosca che aveva osato mettere in discussione la leadership del clan fondato da suo padre. È questo il ritratto impietoso che il neo pentito Massimo Molino fa del ras Ciro Di Lauro, figlio di “Ciruzzo ’o milionario”, ricostruendo le fasi preliminari e successive degli omicidi di Domenico Riccio e dell’innocente Salvatore Gagliardi, freddati in una tabaccheria di Melito nel pieno della prima faida di Scampia. Molino, da pochissimi mesi passato tra le fila dei collaboratori di giustizia, ha raccontato quella drammatica vicenda attribuendo una lunga serie di (presunte) responsabilità a Di Lauro junior, secondo il quale i suoi killer avrebbero dovuto assassinare anche le donne dei ras rivali pur di raggiungere l’obiettivo.

La circostanza è stata riferita da Molino nel corso dell’interrogatorio al quale è stato sottoposto il 17 novembre scorso: «Un giorno “’o marenaro” (Salvatore Petriccione, alleato dei Di Lauro, ndr) ci mandò l’imbasciata che si doveva uccidere questo Mimmo Riccio, che aveva una tabaccheria a Melito, di fronte alla caserma dei carabinieri. In quel periodo non ci si fidava di nessuno e mio cognato Maurizio Maione decise di andare personalmente da Ciro Di Lauro per avere conferma». Stando a quanto emerso dall’inchiesta l’omicidio di Riccio, ucciso in quanto ritenuto il riciclatore di denaro del clan degli Scissionisti, sarebbe stato deciso in prima battuta da Cosimo Di Lauro (non indagato in questo procedimento), ma poi materialmente organizzato dal fratello minore Ciro, che in quel frangente avrebbe tirato in ballo anche il gruppo capeggiato da Salvatore Petriccione, in seguito diventato uno dei capi indiscussi della Vanella Grassi.

Molino, pentitosi dopo il suo recente arresto per il tentato omicidio di Gennaro Casaburi, ha quindi spiegato ai pm della Dda di Napoli come sarebbero andate le cose nei giorni precedenti il raid, fasi concitate alle quali lui stesso avrebbe partecipato. Anzi, il giorno prima del delitto lo stesso Molino prese parte al commando, ma l’omicidio non andò a segno in quanto la vittima designata non si fece trovare sulla scena. Tornando invece all’incontro con Ciro Di Lauro: «Confermò e in più di disse – racconta Molino – cosa assurda, che se ce ne fosse stata la possibilità si dovevano uccidere anche la moglie di “’o pisano” Rito Calzone e la moglie di Genny “’o McKay”, ma noi non prendemmo in esame questa richiesta. Mimmo Riccio invece doveva morire, disse Ciro Di Lauro, perché riciclava e investiva i soldi di Raffaele Amato».

Tags: agguato a melitocamorraciro di laurodomenico riccioduplice omicidiopentito massimo molinoprima faida di scampiasalvatore gagliardi
Share193Tweet121Send
Prec.

Eriksen vince la sua battaglia e torna in campo dopo 259 giorni

Succ.

Il Padrino torna come nuovo. Coppola: «Non mi stanco mai di guardarlo»

Succ.
«Il Padrino c’è e lotta insieme a noi». Il capolavoro di Coppola sta per tornare nelle sale – VIDEO

Il Padrino torna come nuovo. Coppola: «Non mi stanco mai di guardarlo»

  • Informazioni su Proprietà e Finanziamento
  • Normativa sulle Rettifiche
  • Normativa Deontologica
  • Normativa sul Fact Checking
  • Codice Etico e Valori
Contattaci: redazione@stylo24.it

Stylo24 è un giornale online di informazione e attualità - Testata registrata presso il Tribunale di Napoli nr 23/2017 Società editrice Stylo24 S.r.l

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Cronaca
  • Economia
  • Inchieste e storia della camorra
  • Politica
  • Società
  • Sport

Stylo24 è un giornale online di informazione e attualità - Testata registrata presso il Tribunale di Napoli nr 23/2017 Società editrice Stylo24 S.r.l

Contattaci