Due killer in azione in via Caio Duilio, il 30enne Andrea Merolla assassinato con una raffica di colpi di pistola
di Luigi Nicolosi
I venti di faida tornano a insanguinare le strade di Fuorigrotta. A meno di un anno di distanza dall’omicidio dell’anziano ras Antonio Volpe, un nuovo delitto si è consumato nel quartiere flegreo. I sicari di Malanapoli hanno agito quando mancavano pochi minuti alle 22 di oggi, mercoledì 10 novembre: a finire nel mirino del commando stato il 30enne Andrea Merolla che, trafitto da un pioggia di proiettili, è stato trasportato d’urgenza al vicino ospedale San Paolo. Purtroppo per lui non c’è stato però nulla da fare: troppo gravi le ferite riportate.
L’omicidio del 30enne rischia di gettare adesso nuova benzina sul fuoco di una faida mai del tutto sopita. Merolla non viene considerato negli ambienti investigativi come un criminale di rango ma la polizia – che sta conducendo le indagini sul caso – vuole vederci chiaro su alcune sue amicizie e conoscenze a rischio. La vittima era infatti vicina ad alcuni esponenti apicali della famiglia Troncone, gruppo di mala egemone proprio nella zona in cui è scattato l’agguato mortale.
Il raid è avvenuto in via Caio Duilio, a pochi metri di distanza da piazza Italia. I killer, due in sella a uno scooter, individuato l’obiettivo designato, hanno esploso almeno cinque colpi di pistola, quasi tutti andati a segno. Merolla ha provato a sottrarsi alla furia dei sicari rifugiandosi dietro le colonnine della vicina pompa di benzina: i killer l’hanno però inseguito e “finito” lasciandolo esanime in una pozza di sangue. Ignoti hanno poi caricato il 30enne e l’hanno accompagnato al vicino pronto soccorso di via Terracina. Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari, Merolla è però deceduto intorno alle 23. Appresa la notizia del decesso, i parenti della vittima hanno avuto alcuni momenti di esagitazione, innescando non poche apprensioni tra i medici e i pazienti presenti in quel momento in ospedale.