Nel giro di due ore prima ne viene annunciata la chiusura, poi la riapertura e infine una nuova chiusura
È successo sabato 21 novembre: tre comunicazioni, l’una che rinnega l’altra, di certo un autogol nella gestione di una delle eccellenze campane. La mostra è dichiarata infatti prima chiusa per le cattive condizioni meteorologiche e il conseguente pericolo di caduta di alberi, poi viene riaperta “salvo ulteriori valutazioni” e poi, e questa volta in modo definitivo, è dichiarata chiusa.