Trappola mortale a Ponticelli, Federico Vanacore ucciso in auto con sette colpi di pistola. Le indagini puntano al regolamento di conti per questioni di droga
I venti di faida tornano a spirare tra le strade di Ponticelli e nel mirino finisce Federico Vanacore, 34 anni, ucciso oggi pomeriggio nella sua Fiato “500” in viale Margherita. Il pregiudicato, a novembre, era già sfuggito a un agguato, ma questa volta gli è stata fatale la circostanza che girasse in macchina e non in scooter come nel primo caso. Due le piste battute dai carabinieri che stanno conducendo le indagini sul caso.
La prima porta alla sua presunta attività criminale. Secondo le ultime notizie raccolte dagli investigatori, Vanacore gestiva un giro di spaccio piuttosto importante e ultimamente si sarebbe particolarmente ingrandito. L’altra pista porta invece alla faida tra i De Micco, che hanno base proprio nel luogo dell’agguato e i De Luca Bossa del lotto 0, ai quali Vanacore in passato è stato legato in quanto fidanzato con una donna ritenuta dagli inquirenti vicina ai vertici dell’organizzazione. Da qualche tempo il 34enne si sarebbe però avvicinato al gruppo dei “Bodo”. Un cambio di casacca che potrebbe aver pagato a carissimo prezzo.