Dopo gli alert per i pagamenti dall’estero al tecnico bianconero, anche sull’attaccante portoghese scatta il faro di Bankitalia.
Non soltanto Massimiliano Allegri, ma anche Cristiano Ronaldo finisce nel mirino di Bankitalia. In questo caso, la segnalazione all’anti-riciclaggio arriva, come riportato ancora dal quotidiano ‘La Verità’, in un articolo a firma del collega Giacomo Amadori, per tre prelievi in contanti per 220mila euro effettuati tra dicembre 2020 e febbraio 2021. “Pur considerando l’origine certa della provvista e l’elevato profilo economico del cliente – si legge nella nota del risk manager della banca -, non potendo avere contezza della reale destinazione dei fondi prelevati per contante, si procede con l’inoltro della presente segnalazione di operazione sospetta”. “Il cliente – prosegue il documento -, nel corso dell’ultimo prelevamento, in sede di adeguata verifica, ha dichiarato trattarsi di provvista necessaria al pagamento di spese correnti quotidiane”.
In particolare, nel periodo in questione, il conto in banca di Ronaldo presentava circa 34 milioni di euro come entrate («Entrate rappresentate per la quasi totalità dagli emolumenti percepiti dalla Juventus») e poco meno di 31,5 milioni di uscite.
Ciò vuol dire che la somma evidenziata nella segnalazione corrisponde al 5% di quanto incassato in due mesi o, anche, lo 0,7% delle uscite complessive nel periodo preso in considerazione. Anche se si tratta di un’ingente somma pur sempre difficile da tracciare.