Tra i militanti serpeggia l’idea di presentare ricorso non appena saranno presentate
di Emiliano Caliendo
La quasi totalità dei circoli provinciali e territoriali campani del partito antisistema Italexit è pronta a dimettersi o comunque sta meditando di farlo ad horas. La ragione sarebbe da riscontrare nella candidatura alle elezioni politiche di figure esterne al territorio regionale o senza una storia di militanza all’interno della formazione di Gianluigi Paragone nelle liste della Campania.
Pronto a dimettersi è infatti l’intero coordinamento regionale insieme ai coordinatori di Benevento, Salerno e i segretari di numerosi circoli territoriali della città di Napoli, tra cui anche la responsabile dell’organizzazione del partito. Gli italexiters campani hanno infatti mal digerito alcune candidature calate dall’alto dal senatore Paragone, leader del movimento, senza nessun confronto con la base e i dirigenti.
I nomi circolati hanno fatto saltare il banco
Alla Camera nel collegio plurinominale Campania 1 P01 saranno infatti candidati come capilista lo scrittore Francesco Amodeo e l’avvocato Rosanna Ruscito, ex Fratelli d’Italia, dimessasi solo pochi giorni fa da ogni incarico di partito e dalla segreteria politica del consigliere regionale Carmela Rescigno. Mentre come capolista al Senato, sempre nel capoluogo partenopeo, correrà Giampaolo Bocci, coordinatore per la provincia di Roma di Italexit. Uno smacco per i tanti militanti e quadri locali che hanno contributo ad accrescere il consenso del partito antisistema.
Per il proporzionale Campania 2 P02 la capolista sarà l’ex vicequestore di Roma Nunzia Schillirò, assurta alle cronache per le sue posizioni no vax e anti green pass. Ma anche gli altri posti nei vari listini sono riservati a personaggi che nulla hanno a che fare con la Campania come Paolo Bianchini, ristoratore di Viterbo candidato nel plurinominale Campania 1 P02. O Simona Boccuti, romana, fondatrice de Il Popolo delle Mamme nonché portavoce dell’associazione «Il popolo italiano», candidata nel plurinominale Campania 2 P01.
Infine, in Campania 2 P02 spazio anche al manager irpino Rosario Del Priore del movimento Rinascita Nazionale, molto vicino a Forza Nuova. Secondo alcuni ben informati in Campania Italexit si sarebbe affidata all’ex parlamentare di Fratelli d’Italia Marcello Taglialatela per la raccolta delle firme necessarie alla presentazione delle liste. Tra i militanti campani serpeggia dunque l’idea di presentare ricorso non appena saranno presentate, se saranno presentate, le liste in quanto queste sarebbero state redatte in violazione dello statuto del partito.