Si sospetta che la 39enne ucraina sia stata uccisa di botte dal marito, che continua a vivere con i tre figli avuti dalla donna
Al momento c’è un’unica certezza: la 39enne ucraina, Irina Maliarenko, è morta. Il suo corpo è in una cella frigorifera dell’obitorio in attesa dell’autopsia che non è ancora stata fissata. Per i funerali ci vorrà molto tempo ancora. L’inchiesta aperta in seguito al suo decesso è per sospetto femminicidio. La donna è spirata al Pellegrini, durante le fasi concitate in cui l’ospedale veniva devastato dal raid di rappresaglia in seguito al decesso del baby-rapinatore Ugo Russo. Si sospetta che Irina, sia stata uccisa di botte dal marito. I 3 minori sono ancora con il padre, che tra l’altro vive nella stessa casa in cui abita Nina, la mamma di Irina. La circostanza relativa all’evoluzione della vicenda è stata riportata dal quotidiano la Repubblica, nell’articolo a firma di Irene de Arcangelis.