Secondo i dati dell’ultimo rapporto pubblicato dalla Consob, gli italiani sono sempre più interessati al trading online, considerato una modalità di investimento potenzialmente ricca di opportunità.
La finanza digitale è quindi un vero e proprio tema caldo, che attira l’attenzione di un numero crescente di risparmiatori. Del resto, a differenza delle modalità di investimento tradizionali, a cominciare da quelle dominate dalla posizione dagli istituti di credito, il trading si caratterizza per costi fissi generalmente più contenuti.
Inoltre, secondo il report Consob emerge come la maggior parte degli utenti apprezzi del trading la relativa accessibilità: basta, infatti, disporre di una connessione internet, di un pc o di uno smartphone per poter aprire una posizione nel mercato finanziario.
Naturalmente, è altrettanto importante ricordare che per fare trading online è indispensabile disporre di una preparazione adeguata, fatta di studio e analisi. A questo proposito, può essere utile sapere che oggi sul web sono disponibili gratuitamente tante risorse sempre aggiornate, fornite da siti specializzati, dedicati al mondo degli investimenti. Ne costituisce un esempio Tradingonline.blog, blog di trading online dov’è possibile trovare tante guide, recensioni e informazioni utili per chiunque desideri iniziare a operare sui mercati finanziari.
Su quali asset fare trading online
Il trading online offre diverse opportunità di investimento, molte più di quelle che normalmente mettono a disposizione i consulenti finanziari delle banche. Uno degli asset favoriti dagli utenti, infatti, sono le criptovalute, caratterizzate da ottime possibilità di guadagno ma, al tempo stesso, anche da una forte volatilità.
Le monete digitali, disponibili in una buona parte dell’offerta dei principali broker sul mercato, presentano come tratto distintivo proprio una forte oscillazione di prezzo e, a fronte di cospicui rialzi, la presenza di una certa componente di rischio. Le valute digitali più famose e capitalizzate sono senza dubbio Bitcoin ed Ethereum, tuttavia alcuni broker consentono di fare trading anche su quelli che vengono comunemente definiti crypto-asset minori, come, ad esempio, Dogecoin, Cardano e Shiba-Inu.
Oltre a questi nuove tipologie di prodotto finanziario, le piattaforme di trading vengono utilizzate anche per investire su asset più “tradizionali” come, ad esempio, le azioni, le obbligazioni, gli ETF, le materie prime, le commodities e i metalli preziosi. Fra questi ultimi, l’oro riveste sempre un’importanza fondamentale perché continua a rimanere il bene rifugio per eccellenza, mentre il prezzo di altre componenti base è più soggetto alle evoluzioni del mercato.
Come scegliere la piattaforma per fare trading
Il primo elemento da tenere in considerazione quando si sceglie la piattaforma per fare trading online è sicuramente quello della sicurezza.
È essenziale, infatti, iscriversi solo a broker seri e affidabili che siano in possesso delle principali certificazioni come quella emanata dalla Consob (valida per l’Italia) o dalla CySEC, che riguarda il territorio europeo. In genere, tutti i broker più importanti e apprezzati dagli utenti presentano ottimi standard in questo senso, pertanto può essere utile, prima di sottoscrivere un conto presso una piattaforma, informarsi online leggendo le recensioni lasciate dagli altri utenti.
Oltre al tema della sicurezza, entrano poi in gioco altri elementi che determinano la validità di un broker rispetto ad un altro. In particolare, la presenza di alcune utili funzionalità come il conto demo gratuito, i materiali informativi messi a disposizione per gli utenti (sotto forma di video corsi, di e-book, di tutorial…) oppure l’entità della somma da lasciare in deposito al momento dell’iscrizione. Inoltre, l’utente dovrà valutare la quantità di costi aggiuntivi che, se presenti, vanno ad incidere sul guadagno finale.