Prestavano soldi con interessi annuali del 60%. Lui impiegato di un ente locale per il servizio antincendio sui Monti Lattari e lei casalinga, nei fatti erano usurai. Diverse le loro vittime a Sorrento. Continue le loro minacce: «Ti taglio la testa se non paghi». Gli insospettabili usurai, però, sono stati scoperti e arrestati dai carabinieri.
MARITO E MOGLIE IN MANETTE
«TI TAGLIO LA TESTA SE NON PAGHI»
A finire in manette, anche grazie alla denuncia di chi subiva, sono stati Gennaro Giordano, 59enne, e la moglie Maria Sorrentino, 61enne, entrambi di Gragnano e gravemente indiziati di aver prestato soldi a tassi usurai nonché di estorsione aggravata in concorso, con l’aggravante che le loro vittime erano persone in stato di bisogno.
I DUE USURAI ERANO ARRIVATI A CHIEDERE
ANCHE FINO AL 60% D’INTERESSI IN UN ANNO
I militari, coordinati dalla procura di Torre Annunziata, hanno scoperto il giro di usura gestito dalla coppia. Le indagini hanno permesso di ricostruire che i due avevano creato una rete di contatti sul territorio in grado di fungere da ragnatela per persone bisognose di denaro – somme cospicue, nell’ordine di decine di migliaia di euro – che i due rendevano immediatamente disponibili.
In particolare una vittima di un Comune della Penisola Sorrentina, nel giro di qualche anno, da un prestito di 17.500 euro è stata costretta dietro pesantissime minacce documentate a pagare, solo di interessi, oltre 40mila euro.