Lorenzo e Victor, un napoletano ed un nigeriano. Una delle coppie più forti d’Europa, leader in campo e fuori, il Napoli vola sulle spalle di Insigne ed Osimhen
di Stefano Esposito
Contro il Legia, il goal del vantaggio porta la firma del capitano azzurro Lorenzo Insigne, un eurogoal, un acuto all’interno di un coro che non stecca una sola nota e continua a far esaltare il Maradona.
Suo il goal gol più bello del giovedì di Europa League.
L’arte del controbalzo, uno dei colpi più difficili, ma allo stesso tempo dei più belli, più affascinanti, soprattutto più efficaci.
Non solo «Tiraggiro»: l’attaccante azzurro si mette alle spalle il rigore sbagliato contro il Torino e con una giocata da campione si prende l’ovazione del Maradona.
Il capitano si gode l’amore dei tifosi e per il momento non pensa al rinnovo:
«Sono sereno, penso solo al campo. A livello contrattuale sanno tutti che il mio procuratore è in contatto con la società, stanno cercando di farmi rimanere sereno».
Curiosità – Gli ultimi sei gol realizzati da Lorenzo Insigne in tutte le competizioni sono arrivati nei secondi tempi di gioco.
Oramai non fa quasi più notizia, nel Napoli segna sempre lui: Victor Osimhen.
Il nigeriano è sempre di più al centro del progetto.
Ha fatto irruzione tra i bomber più prolifici del panorama europeo e la sensazione è che voglia rimanerci a lungo.
Il Napoli gioca per lui, sfrutta il suo attacco alla profondità, la capacità d’allungare la squadra, aprire gli spazi, allargare la linea difensiva avversaria.
Il suo pressing è asfissiante. Morde le caviglie agli avversari, recupera palla e fa ripartire il contropiede. Scambio rapido con Insigne, scatto in profondità e palla in rete
Numeri – Nessun calciatore ha segnato più goal di Victor Osimhen in questa Europa League: quattro (al pari di Daka e Toko Ekambi)
Anche poco prima, in verità, lo stesso Osimhen aveva trovato la porta con un preciso pallonetto e scavalcare l’estremo difensore avversario, ma quella sua prima marcatura è stata purtroppo annullata dal direttore di gara per fuorigioco.
La media è impressionante. Dieci partite (ma in realtà col Venezia ha giocato appena venti minuti prima dell’espulsione) e nove reti all’attivo.
La stoffa c’è sempre stata e Spalletti da buon sarto, sembra ver trovato le misure perfette per far esprimere al meglio Osimhen.
Il feeling con il capitano è uno dei punti di forza di questo Napoli. Osimhen è anche uomo squadra. Ha fatto il giro dei social la sua esultanza alla prodezza dell’attaccante azzurro.
Una reazione spontanea di un ragazzo giovane e felice che non vuol fermarsi ed è pronto a prenotare un’altra notte da protagonista assoluto.
Una coppia d’oro per il Napoli di Luciano Spalletti che non vuole smettere di sognare in grande.