Le infezioni ospedaliere provocano 7000 morti ogni anno in Italia. Il fenomeno e’ estremamente preoccupante. Una modalita’ importantissima e’ quella della decontaminazione ambientale seguita da un intervento microbiologico tempestivo ed e’ stato al centro del forum ‘Microorganismi resistenti in ospedale e la disinfezione in aerosolizzazione come offerta tecnologica, cosa indica la normativa’, organizzato presso il Dipartimento di Sanita’ Pubblica e Farmacoutilizzazione dell’Universita’ degli studi di Napoli Federico II.
“Abbiamo fatto il punto della situazione sulle moderne tecniche di disinfezione e sterilizzazione utilizzando l’aerosolizzazione”, ha detto Maria Triassi, direttore del Dipartimento Assistenziale di Sanita’ Pubblica e Farmaco Utilizzazione, aprendo i lavori.“Ci si muovera’ sulla valutazione di evidenza facendo analisi di efficacia e di efficienza della metodologia utilizzata e delle possibili applicazioni. Come dipartimento – ha aggiunto – abbiamo ospitato questo seminario per promuovere le attivita’ di ricerca sulla disinfezione e sterilizzazione per la formazione di studenti e operatori sanitari”.
Per Oreste Caporale, docente del Dipartimento di Sanita’ Pubblica, “debellare radicalmente le infezioni e’ impossibile, per questo e’ importante ricorrere alle migliori tecnologie. Non sono relegate in un luogo e sono correlate all’assistenza e alle capacita’ professionali degli operatori. E’ necessario – ha puntualizzato Caporale – attuare controlli seri e tracciabili oltre a un’ottima professionalita’ degli operatori sanitari. E’ corretto parlare di interventi di controllo ambientali sulle infezioni, che viene fatto attraverso vari sistemi. Gli antibiotici sono armi spuntate, utilizzare correttamente disinfettanti e’ un’arma importantissima e non sostituibile”.
“Abbiamo elaborato una soluzione innovativa attraverso ‘Microdefender’ che aerosolizza una formulazione a base di perossido di idrogeno, registrando risultati efficaci”, ha sottolineato la biologa Rosa Incarnato, responsabile scientifica dell’ufficio studi di WPbiomed. “La peculiarita’ di questo nuovo sistema risiede nella mappatura di tutti gli interventi eseguiti – ha aggiunto – mediante una piattaforma on-line, in grado di rilasciare un certificato sulla tracciabilita’ di tutte le operazioni effettuate”.