di Giancarlo Tommasone
Un «patriota» per il Pd. Nella corsa alla poltrona di sindaco a Castellammare di Stabia, i Dem preferiscono Massimo De Angelis al primo cittadino uscente, il democratico Tony Pannullo. Gli ingredienti per l’inciucio ci sono tutti e per certi versi la scelta di incanalare l’attenzione e i voti del partito verso De Angelis, lascia alquanto perplessi
Non è proprio uno di centrosinistra,
il farmacista stabiese, tutt’altro. Il suo curriculum è alquanto lungo e, nonostante la presenza nella giunta di Salvatore Vozza (nel 2008 fu assessore alla Cultura, al Termalismo e al Turismo) è notoriamente personaggio politico più di destra
che di centrodestra
Berlusconiano della prima ora, nel 1994 fonda il primo club forzista a Castellammare di Stabia, nel 2013 è assessore ai Lavori pubblici e alla Viabilità alla Provincia di Napoli, nella giunta traghettata da Antonio Pentangelo. Quello stesso anno, De Angelis (il cui fratello Giovanni è stato, tra l’altro, assessore nella squadra stabiese di Luigi Bobbio) si candida alle Politiche con Fratelli d’Italia, Centrodestra nazionale. Ma il suo passato politico gli ha permesso comunque di ricevere l’appoggio del Partito democratico.

De Angelis forzista della prima ora
Il farmacista stabiese si presenterà con 5 civiche: Stabia in Progress, Campania libera, De Angelis sindaco, Rivoluzione cristiana e Uniti per Stabia. Non è escluso che una manovra delle ultime ore potrebbe vedere aggiunto a questi simboli, quello di Forza Italia. A fine febbraio, Stylo24 aveva annunciato la presenza di De Angelis alle amministrative stabiesi con una lista dalla connotazione spiccatamente di centrodestra. Ma su quello che è stato ribattezzato l’inciucio stabiese del Pd, la nostra redazione ha raccolto le dichiarazioni del segretario metropolitano del Partito democratico, Massimo Costa. Circa una ventina di giorni fa, Costa aveva criticato ampiamente, nell’ambito di Città metropolitana, la possibilità di un patto di intenti tra Pd e de Magistris, oggi invece si trova a dire di sì all’appoggio dato dal suo partito a un esponente di centrodestra.
Le dichiarazioni del segretario metropolitano Dem, Massimo Costa
«Facciamo un po’ di ordine – afferma Costa -, de Magistris è il sindaco di Napoli, Comune in cui noi sediamo all’opposizione. Luigi de Magistris è sindaco della Città metropolitana per una legge sbagliata. Su Castellammare, c’è stato un percorso locale che ha portato a una aggregazione, oserei dire, di natura civica». Va bene. E se nella coalizione di De Angelis dovesse entrare anche Forza Italia? «A me non risulta, in quel caso – dovesse concretizzarsi tale possibilità – il problema sarà portato alla mia attenzione e sarà valutato. Per il momento la discussione è locale, stanno ragionando e si stanno confrontando a Castellammare, dove c’è un coordinatore cittadino del Pd», dichiara Costa.