«’O Vector» avrebbe lasciato un fondo cassa di circa 8 milioni di euro al momento del suo arresto.
Il boss Vincenzo Notturno, al momento del suo arresto, avrebbe lasciato nelle mani degli Amato-Pagano un tesoro di circa 8 milioni di euro. A rivelarlo, come riporta ‘Cronache di Napoli’, è stato Gennaro Notturno, che lo avrebbe appreso da Gennaro De Cicco ‘o polacco, genero di Raffaele Amato. Soldi che “in qualche modo sarebbero pervenuto alla famiglia Abete e, anzi, poiché Arcangelo Abete era detenuto e, poi, agli arresti domiciliari, a Abrunzo Ciro, Aprea Raffaele e Montanera Giuseppe, suoi referenti sul territorio”.
Questi, però, avrebbero fatto loro la maggior parte del fondo, costringendo i Notturno a ripartire da zero. Il che avrebbe contribuito, come raccontato dal collaboratore di giustizia, alle difficoltà incontrate dalla cosca nel riorganizzarsi dopo la terza faida di Scampia. Superate solo grazie a un lavoro di mediazione a seguito del quale vennero ripresi i contatti con i vertici degli Scissionisti, da cui ricominciò a rifornirsi di droga.