Domani la manifestazione di Cgil, Cisl e Uil, «Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti» dopo il decreto del governo
di Raffaele Ambrosino
Domani a Napoli, alla Rotonda Diaz sul lungomare, si terrà la manifestazione di Cgil, Cisl e Uil, «Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti» a cui saranno presenti i rispettivi segretari generali: Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri. E’ la manifestazione annunciata subito dopo il decreto del governo varato tra le polemiche il primo maggio scorso, con il quale veniva introdotto il taglio del cuneo fiscale a favore dei lavoratori e una nuova regolamentazione dei contratti a termine, quest’ultima contestata dall’opposizione e dai sindacati.

Ovviamente è in atto una massiccia mobilitazione per rendere quanto più partecipato possibile l’evento. Gli organizzatori sono al lavoro da giorni mettendo in campo tutti gli strumenti di informazione, diffusione e comunicazione agli iscritti per richiamare l’attenzione e spingere alla partecipazione.
C’è un elemento però, che tra gli addetti ai lavori sta provocando più di una perplessità. Gira infatti un audio Whatsapp, di cui non si ha certezza dell’origine, che sta rimbalzando da smartphone in smartphone, da persona a persona, dal contenuto più che imbarazzante che, se effettivamente fosse stato diffuso da un organizzatore dell’evento, porrebbe più di un interrogativo, certamente imbarazzo, forse elementi giudiziari.
Un panino e un caffè
Nell’audio si ascolta una persona che dice di rappresentare un sindacato, che invita alla partecipazione i destinatari del messaggio promettendo la corresponsione di «una banconota da venti euro per ogni partecipante da intendersi come buono pasto per l’acquisto di un panino e di un caffè». La banconota verrà corrisposta solamente quando verranno riconsegnate la pettorina e la bandiera con i simboli del sindacato, precedentemente consegnate agli aderenti.
Il messaggio continua esortando a partecipare non solo singolarmente ma ad estendere l’invito «anche a mogli, mariti, figli e quant’altri» vista la necessità di «fare numero». Un metodo molto discutibile perché in questo modo viene meno l’elemento spontaneo della partecipazione che dovrebbe caratterizzare queste manifestazioni. Benchè l’inflazione stia galoppando ultimamente, un panino e un caffè non costano venti euro, per cui, queste vecchie quarantamila lire, potrebbero significare altro. Una famiglia di cinque persone, per esempio, partecipando alla manifestazione incasserebbe 5 banconote da venti euro per una passeggiata sul lungomare di Napoli ad ascoltare, sicuramente con piacere, necessariamente per fare numero. Tant’è.