Angela Russo avrebbe pagato la troppa vicinanza a Mara Carfagna. L’avvocatessa a Stylo24: allo stato sono una esponente di Forza Italia
Si registrano non poche fibrillazioni e la possibilità di strascichi nella I Municipalità di Napoli (Chiaia-Posillipo-San Ferdinando), dopo la decisione del presidente forzista Francesco de Giovanni di Santa Severina, di revocare l’incarico all’ormai ex assessora Angela Russo. Al posto di quest’ultima, brillante imprenditrice, avvocatessa, madre di due ragazzi, entra in Giunta, Annamaria Merola (che alle scorse elezioni ha ottenuto 245 preferenze). Il nodo della questione, secondo quanto ha potuto ricostruire Stylo24, è rappresentato dal fatto che Russo avrebbe pagato la troppa vicinanza con Mara Carfagna. E quindi la decisione di estrometterla dal Parlamentino di Palazzo Ciccarelli di Cesavolpe, sarebbe stata originata proprio dallo scontro di correnti in seno al partito azzurro. Rispetto alla scelta effettuata da de Giovanni, è pronto il ricorso al Tar da parte di Angela Russo. Ce lo conferma lei stessa: «Vedremo, sto riflettendo al riguardo. Se ci sono i presupposti, lo presenterò». Interpellata sul «casus belli», vale a dire il motivo che avrebbe causato la revoca dell’incarico, l’ex assessora non si sbilancia. «Penso che ognuno abbia la libertà di fare le proprie scelte politiche. Detto ciò, voglio sottolineare che allo stato, io sono una esponente di Forza Italia, sono nata con FI, ho fatto la campagna al Senato sotto le insegne azzurre, i vertici del partito mi hanno chiesto di candidarmi a sindaco, sempre in quota Forza Italia, a Casoria, dove siedo all’opposizione», afferma Angela Russo.