
Cade l’ultimo tabù per il M5S, accesso al 2 per mille per fare cassa
«Siamo gli anticasta, non chiamateci partito», «siamo diversi e siamo lontani dalle lobby», belle parole. Belle parole; dopo aver gettato la maschera già in diverse occasioni, il Movimento 5 Stelle, abbatte un altro tabù, quello dei contributi. Progetto a cui apre il neoleader del M5S, l’ex premier Giuseppe Conte. Al quale occorrono i soldi per strutturare quello sempre mascherato da movimento, ma che nei fatti è un partito a tutti gli effetti. Il denaro potrebbe venire dall’accesso al 2 per mille, contributo pubblico che i pentastellati hanno sempre rifiutato. Ma si sa, i tempi cambiano e quando c’è da fare cassa, non c’è movimento che tenga.