In totale dal primo giungo fino al 31 dicembre prossimi, «busseranno» alla porta degli italiani non in regola, oltre 33 milioni di cartelle esattoriali
Tutto come prima, anzi peggio di prima. L’emergenza Covid non ferma la riscossione delle tasse e le cartelle dell’Agenzia delle Entrate, che a milioni, a partire dal primo giugno prossimo torneranno a bussare alla porta degli italiani, non in regola. Chi avesse sperato in tempi più lunghi, resterà deluso e amareggiato. Secondo quanto riporta l’edizione odierna de Il Sole 24 Ore, nell’articolo a firma di Marco Mobili, dal primo giugno e fino al 31 dicembre 2020, chi non è in regola con il Fisco si vedrà «sommergere» da oltre 33 milioni di cartelle esattoriali, notifiche e atti di accertamento. Saranno senza proroga, ben 8 milioni e mezzo di notifiche.