La giovane mamma non ha voluto abbandonare neanche per un attimo il piccolo che si trova nell’ospedale napoletano, da dove ha sostenuto la sua tesi.
“Ringrazio tutto il team del reparto di nefrologia del Santobono, in primis per tutte le cure le attenzioni che stanno riservando al mio piccolo. Per la sincerità con cui mi hanno sempre parlato della condizione clinica di mio figlio e per il supporto che mi hanno dato nei giorni di terrore. Ringrazio il professor Pecoraro, un medico, un primario e un uomo straordinario che si è dedicato alla mia causa come se lo facesse per un figlio suo. Grazie dei fiori, dei palloncini e degli sguardi di affetto che hanno sostituito degli abbracci sinceri. Siete dei professionisti e delle persone straordinarie”.
Così Valeria Carannante, 23 anni, madre di un bambino ricoverato presso l’ospedale Santobono di Napoli. E proprio nelle stanze del nosocomio partenopeo, la donna, originaria di Bacoli, ha discusso la sua tesi di laurea in Scienze dell’Educazione, per non lasciare da solo il figlio neanche un attimo. E il risultato è stato un ottimo 99.