Negli ultimi 7 anni dalle casse di Palazzo San Giacomo non è uscito nulla per la Deputazione della Cappella del Tesoro del Santo Patrono.
Mezzo milione di euro, è questa la cifra che il Comune di Napoli avrebbe dovuto versare in questi ultimi 7 anni nelle casse della Deputazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro che gestisce uno dei siti più famosi al mondo, un vanto per la città. Ma che, come riporta un articolo del ‘Mattino’, in un bilancio che, per quanto dissestato, vale 7 miliardi, non trova posto. Eppure, senza voler considerare il culto e la devozione dei napoletani, il patrono è una grande attrazione turistica. Ma de Magistris e la sua giunta continuano chiaramente a dimostrare come non rientri nelle priorità.
Le spese servono per pagare gli stipendi dei 4 dipendenti, due amministrativi e due custodi, che sono necessari per il funzionamento della Cappella visitatissima. A versare la polizza assicurativa del sito che contiene le reliquie del patrono ma anche molti gioielli non solo in oro, ma in argento. Che vanno manutenuti e lucidati.