• Ultime Notizie
Un killer (brutto, sporco e cattivo) chiamato ‘o bisonte

«I cutoliani possono ‘lavorare’, ma devono dare conto a noi»

24 Giugno 2020
Stir di Giugliano, la Presidenza del Consiglio dei Ministri dovrà risarcire 250mila euro ai proprietari del terreno

Figlia di un dipendente del Ministero, vive nella palazzina Rothschild: dovrà lasciarla

4 Ottobre 2023
Sky, che cattivo gusto: annuncia prequel di Gomorra e dimentica vittime innocenti

Sky, che cattivo gusto: annuncia prequel di Gomorra e dimentica vittime innocenti

4 Ottobre 2023
La finta ritirata degli «Spagnoli» prima della «guerra» coi Di Lauro – Video

La finta ritirata degli «Spagnoli» prima della «guerra» coi Di Lauro – Video

4 Ottobre 2023
Camorra e micro-criminalità: l’evoluzione del male

Camorra e micro-criminalità: l’evoluzione del male

3 Ottobre 2023
Biotech, Graziano (Rigenera-Hbw): tutelare brevetti e tecnologia italiani

Biotech, Graziano (Rigenera-Hbw): tutelare brevetti e tecnologia italiani

3 Ottobre 2023
Campi Flegrei, lo scherzo idiota: falsa di evacuazione nel Napoletano

Campi Flegrei, lo scherzo idiota: falsa di evacuazione nel Napoletano

3 Ottobre 2023
Succoio nominato vice coordinatore regionale campano di Fi Giovani

Succoio nominato vice coordinatore regionale campano di Fi Giovani

3 Ottobre 2023
Circumvesuviana, a Milano presentato il modello dei nuovi treni

Circumvesuviana, a Milano presentato il modello dei nuovi treni

3 Ottobre 2023
Nuovo arresto per Giuseppe Lo Russo: il boss voleva fuggire

Nuovo arresto per Giuseppe Lo Russo: il boss voleva fuggire

3 Ottobre 2023
Cantiere killer a Pianura: due operai uccisi dal crollo di un solaio

Dopo il terremoto partono le verifiche: a Napoli sgomberate due famiglie

3 Ottobre 2023
L’Asl Napoli 1 si affida a San Gennaro e acquista 360 litri di olio da ardere

L’Asl Napoli 1 si affida a San Gennaro e acquista 360 litri di olio da ardere

3 Ottobre 2023
Il Comune di Napoli senza piano d’esodo, Manfredi chiede aiuto a Perugia

Il Comune di Napoli senza piano d’esodo, Manfredi chiede aiuto a Perugia

3 Ottobre 2023
  • Redazione
  • La tua pubblicità su Stylo24
  • Privacy Policy
mercoledì, 4 Ottobre, 2023
Stylo24 - Ultime Notizie su Napoli e la Campania
  • Attualità
  • Cronaca
  • Economia
  • Inchieste e storia della camorra
  • Politica
  • Società
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Stylo24 - Ultime Notizie su Napoli e la Campania
Home Notizie di Cronaca

«I cutoliani possono ‘lavorare’, ma devono dare conto a noi»

di giancarlo tommasone
24 Giugno 2020
in Notizie di Cronaca, Primo Piano
Tempo di lettura: 3 minuti
I due guardaspalle incapaci che si persero il boss (foto di archivio)

I due guardaspalle incapaci che si persero il boss (foto di archivio)

Share on FacebookShare on Twitter

Le regole imposte dal clan Fabbrocino agli ex esponenti della Nco di Raffaele Cutolo

di Giancarlo Tommasone

La guerra di camorra che i Fabbrocino, esponenti di primo piano del cartello della Nuova famiglia, avevano combattuto contro i cutoliani, era passata ormai da tempo. Però, ancora nel 2009, i boss del sodalizio criminale di San Giuseppe Vesuviano tenevano a far rispettare le «regole». In una informativa di polizia giudiziaria, è annotato: «Il clan Fabbrocino ha instaurato con gli esponenti della ormai disciolta Nco, già capeggiata da Raffaele Cutolo, una sorta di patto di non belligeranza, in forza del quale questi ultimi (gli ex cutoliani) hanno facoltà di proseguire nella conduzione dei loro illeciti traffici (l’espressione adoperata dagli interlocutori è “fare ancora il mestiere”) a condizione che operino in un ambito territoriale ben delimitato, e con l’obbligo, in ogni caso, di “dare conto sopra a tutto coso” (relativamente a ogni movimento)».

Il patto di non belligeranza tra il clan Fabbrocino
e i componenti della disciolta Nuova camorra organizzata

Illuminante, al riguardo – sottolineano gli inquirenti – alcune intercettazioni di un boss dei Fabbrocino. Il contenuto delle conversazioni captate, attesta che la storica contrapposizione tra ex-cutoliani e non cutoliani – tra questi ultimi, è bene ricordarlo, va annoverato il capoclan Mario Fabbrocino, deceduto nell’aprile del 2019 – non è per niente sopita. Tanto è vero che tale Peppe ’o pazzo (fedelissimo di Raffaele Cutolo) è costretto dalle circostanze «a vivere letteralmente ‘murato’ in casa; tuttavia al cutoliano, è stato riconosciuto un limitato margine di operatività».

Le regole da rispettare
per continuare a «lavorare»

«La circostanza che le potenzialità mafiose degli ex cutoliani siano, nell’area territoriale in questione, condizionate e in una certa misura subordinate al placet del clan Fabbrocino, rende evidente la capacità di tale sodalizio di controllare il territorio», è riportato nell’informativa.

L’approfondimento / Il cutoliano che rimase 20
anni barricato in casa per paura di essere ucciso

Tornando all’emblematica figura di Peppe ’o pazzo, secondo la descrizione che ne fanno (intercettati) affiliati ai Fabbrocino, l’ex componente della Nco, vivrebbe «murato in casa da 20 anni, per paura di essere ucciso durante un agguato». Per entrare a casa del pazzo, afferma un boss mentre discute con i sodali, «bisogna oltrepassare due solidi portoni che sono sempre tenuti serrati e che vengono aperti solo a persone note. Inoltre la camera da letto di Peppe è protetta da una porta in ferro massiccio ed anche le finestre sono dello stesso materiale».

In altri termini, sintetizza il malavitoso, «la camera da letto del fedelissimo di Cutolo, ha le sembianze di un caveau bancario». A Peppe ’o pazzo, il clan Fabbrocino aveva dato il permesso di effettuare delle estorsioni, che lui mandava a riscuotere da un familiare. Il permesso – si evince dalle intercettazioni – è valido purché gli illeciti vengano commessi in una zona delimitata, e gli autori diano sempre conto ai Fabbrocino delle loro azioni. «Giovanotto, dillo a Peppe, che se fa questa zona, sta in grazia di Dio… però deve dare conto sopra a tutto», raccomanda un camorrista dei Fabbrocino a un familiare del pazzo.

Tags: boss mario fabbrocinoboss raffaele cutoloclan fabbrocinopatto di non belligeranza tra fabbrocino e cutolopeppe ’o pazz cutoliano
Share217Tweet136Send
Prec.

Regionali, Marciani candidata nella lista di Renzi

Succ.

Giornate FAI all’aperto, anche in Campania aperture nelle 5 province

Succ.
Giornate FAI all’aperto, anche in Campania aperture nelle 5 province

Giornate FAI all'aperto, anche in Campania aperture nelle 5 province

  • Informazioni su Proprietà e Finanziamento
  • Normativa sulle Rettifiche
  • Normativa Deontologica
  • Normativa sul Fact Checking
  • Codice Etico e Valori
Contattaci: redazione@stylo24.it

Stylo24 è un giornale online di informazione e attualità - Testata registrata presso il Tribunale di Napoli nr 23/2017 Società editrice Stylo24 S.r.l

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Cronaca
  • Economia
  • Inchieste e storia della camorra
  • Politica
  • Società
  • Sport

Stylo24 è un giornale online di informazione e attualità - Testata registrata presso il Tribunale di Napoli nr 23/2017 Società editrice Stylo24 S.r.l

Contattaci