Intervistato da Tyc Sports, Gonzalo Higuain, ex bomber di Napoli e Juventus ha rilasciato alcune dichiarazioni che certamente faranno discutere: “Non torno da due anni nel mio paese e il futuro non sarà lì, resterò a vivere negli Usa. E’ triste, lo so, ma sento spesso i miei amici e mi raccontano che ogni giorno è sempre peggio, tra inflazione e mancanza di sicurezza: per me sarebbe impossibile. Io sono un privilegiato, me ne rendo conto, ma al primo posto oggi per me viene la serenità”.
L’intervista di Higuain a Tyc Sports
E poi ancora, l’ex 9 del Napoli parla del suo futuro da calciatore. Gonzalo sa bene che il tempo ormai stringe, che ha 35 anni suonati e che è ormai agli sgoccioli della sua carriera: “Sono in un ottimo momento di forma con l’Inter Miami, mi sento leggero come quando giocavo al parco da bambino: quando si sta bene mentalmente, si può tornare a fare ogni cosa, anche tanti gol. Ma mi sto dirigendo verso la fine della mia carriera: un mio compagno mi diceva sempre che sei tu a doverti ritirare dal calcio e non il calcio a ritirare te. Bisogna smettere quando si è ancora in forma”.
La chiosa sulle pressioni che ha dovuto vivere a Napoli
La chiosa è sulle pressioni che ha dovuto subire in Italia (e quindi anche a Napoli): “In paesi come Italia e Argentina il calcio viene vissuto senza il minimo equilibrio: la gente pensa che la vita di un calciatore sia facile, in realtà è interamente condizionata dal risultato. E questo non è giusto: vivo da 15 anni questa condizione innaturale e col passaggio in Mls ho detto basta a tutto ciò”.