Mentre le immagini mostrano le persone ammassate l’una addosso all’altra, la struttura resterà chiusa per indagare sulle cause del blocco, che ha riportato alla mente la tragedia del Mottarone.
La funivia del Faito in discesa dal Monte Faito verso la stazione Circum di Castellammare di Stabia (Napoli) è rimasta bloccata nella giornata di ieri per circa due ore, con una trentina di persone a bordo, a causa di un blackout elettrico che ha riguardato il centro antico di Castellammare.
Come riporta un articolo del ‘Mattino’, a firma della collega Fiorangela d’Amora, l’ultima corsa prevista era quella delle 17, ma essendosi attardati molti escursionisti, si è deciso di farla partire alle 17.20. A bordo tanti giovani, ragazzi, bambini e famiglie per quel breve viaggio che sarebbe dovuto durare 7 minuti, ma che, dopo 120 secondi si è bloccato.
Con la cabina ferma a 250 metri dalla stazione e sospesa in un vuoto che fa paura, arriva anche una comunicazione da parte dell’addetto Eav ai passeggeri: “C’è un segnale che stanno controllando dalla stazione”. La paura comincia a prendere il sopravvento, con nella mente la tragedia del Mottarone, costata la vita a 14 persone quel tragico 23 maggio.
Mentre a bordo della cabina si cerca di tranquillizzare soprattutto i più piccoli, nella stazione, gli addetti all’impianto si rendono conto che il motore principale è andato in blocco. Come farà sapere successivamente l’Eav, “c’è stato uno sbalzo di tensione della rete e il successivo stop del circuito di sicurezza”. L’ingegnere Antonio Rozza, direttore dell’impianto, fa sapere che “oggi capiremo cosa è effettivamente successo alla rete elettrica”. E proprio per fare ciò, per tutta la giornata di lunedì, la funivia resterà chiusa.
Si tratta del secondo episodio che si verifica in circa 30 anni, fa sapere l’Eav. “Può succedere”, dicono dall’Ente. Ma dalla cabina alcune testimonianze video riferiscono di una eccessiva folla, forse con più persone del previsto: “Eravamo uno addosso all’altro”. Sul caso indagano anche i carabinieri di Castellammare, allertati direttamente dai passeggeri e la Procura di Torre Annunziata aprirà formalmente un fascicolo.
Alle 18.59 la fine dell’incubo, con le due cabine che hanno cominciato a muoversi molto lentamente, a passo d’uomo, per una questione di sicurezza ulteriore.