Al lavoro sulle candidature Martusciello che apre alla società civile. Tramonta l’era Cesaro
È cominciata la grande corsa elettorale che il prossimo 25 settembre porterà alla formazione di un nuovo parlamento e, subito dopo, alla costituzione di un nuovo governo che dovrà raccogliere il testimone dal premier Mario Draghi. Il centrodestra, a livello nazionale, ma anche locale, sta affilando gli artigli per non farsi trovare impreparato. Primo step per i partiti sarà la presentazione delle liste ad agosto.
C’è grande fermento in Forza Italia, dopo le spaccature createsi per la caduta dell’esecutivo che inevitabilmente avranno una ricaduta anche sul fronte più strettamente napoletano. Dove su indicazione del vicecoordinatore Antonio Tajani, il coordinatore cittadino ed europarlamentare Fulvio Martusciello sta tentando di sciogliere il rebus dei candidati. L’allontanamento di Mariastella Gelmini, di Renato Brunetta e la «pausa di riflessione» di Mara Carfagna spingono i vertici regionali a ridisegnare completamente lo scenario.
Su 13 eletti nella passata legislatura, solo 2 sicuri della riconferma
Gli unici sicuri di avere un posto in lista rispetto ai 13 eletti nella scorsa legislatura tra Camera e Senato dovrebbero essere Marta Fascina e il coordinatore regionale azzurro Mimmo De Siano. Già da tempo sono traghettati in altri lidi Sandra Leonardo Mastella, Cosimo Sibilia e Lugi Carbone. Non sarà della partita nemmeno il senatore Luigi Cesaro che ha già annunciato nei mesi scorsi la sua volontà di non scendere più in campo; una mossa che qualcuno ha voluto leggere come estremo tentativo di evitare l’onta dell’esclusione dalla griglia di candidati.
Il figlio Armando, che ne avrebbe dovuto raccogliere il testimone, è in rotta di collisione già da un po’ con i vertici berlusconiani per il suo avvicinamento a Manfredi e Azzurri per Napoli; come Stylo24 sta raccontando già da settimane. Tempi difficili pure per Paolo Russo e Gigi Casciello oltre che per Carlo Sarro e Antonio Pentangelo, ritenuti troppo vicini all’ala governista del partito.
Le new entry in Forza Italia
Per ora sono diversi i nomi che circolano e che potrebbero provare a ottenere uno scranno in parlamento. Martusciello però ha ben chiaro in testa il tragitto che il partito vorrebbe percorrere: candidati che consentano di ritrovare lo spirito delle origini, quello della rivoluzione liberale del 1994.
E in questo solco dal mondo imprenditoriale potrebbe arrivare l’adesione di Antonio D’Agostino, attuale presidente dell’Avellino calcio e già in parlamento nel 2013. Dovrebbe essere della partita anche il salernitano Lello Ciccone. Massimo Pelliccia e Raffaele De Luca, sindaci rispettivamente di Casalnuovo di Napoli e Trecase (entrambi in forte crescita nel partito negli ultimi tempi) potrebbero tentare il salto di qualità. Da non trascurare anche la possibile candidatura del consigliere comunale Guanci e di Nello Di Nardo così come quella di Domenico Brescia. Nel frattempo questa mattina il coordinatore cittadino ha ufficializzato la nomina di Gerardo Dino Troianiello, avvocato civilista patrocinante in Cassazione, vice coordinatore cittadino che rappresenterà la società civile nel coordinamento locale.