Giorni roventi in Forza Italia per la composizione delle liste. Gli azzurri sono a caccia di «donne», perché la legge stavolta richiede una folta delegazione in rosa. Così è partito da diverso tempo il pressing su Sandra Lonardo, che in verità non ne vuole proprio sapere: nella sua nuova vita (lontano dalla politica) si sta dedicando ai panettoni.
Proprio ieri l’ennesimo incontro al Comune di Benevento: una folta delegazione azzurra capeggiata dal presidente della Provincia di Avellino, Domenico Gambacorta, è stata ricevuta dal sindaco Clemente Mastella. Nel corso del colloquio Gambacorta ha chiesto al primo cittadino di candidare alle prossime politiche la moglie, ma è arrivato un «no deciso e definitivo».

L’ex Guardasigilli ha ribadito che il candidato è il figlio e soprattutto che non ha bisogno di intermediari all’interno del partito, dato il suo filo diretto con leader massimo Silvio Berlusconi.
Da buon democristiano, Mastella da un lato sostiene la «quarta gamba», dall’altro piazza il figlio in lista e in maniera diretta invia un messaggio chiaro all’ambasciatore Gambacorta: «Non ho bisogno che qualcuno mi sponsorizzi per beneficiare del mio elettorato».