Imputato con l’accusa di aver preso parte a una truffa ai danni della compagnia assicurativa, l’avvocato Carlo Contessa è stato prosciolto perché il fatto non sussiste. Così ha stabilito il gip del tribunale di Roma, che dando pieno accoglimento alle argomentazioni difensive ha deciso di scagionare il civilista del Vesuviano.