Investigatori in allarme dopo le ultime segnalazioni dei residenti di Fuorigrotta e Soccavo
di Luigi Nicolosi
Gli sciacalli del virus all’assalto delle strade della periferia occidentale. È alta tensione tra i quartieri Soccavo, Fuorigrotta e Cavalleggeri dopo le ultime segnalazioni arrivate alle forze dell’ordine da decine di residenti. Stando a quanto fin qui emerso, almeno due bande di giovanissimi si stanno aggirando nella zona a bordo di motorini “stargati” e con i volti travisati da sciarpe e mascherine.
Gli uomini dello Stato non hanno alcuna intenzione di prendere sottogamba la questione, tant’è che negli ultimi due giorni sono già stati effettuati diversi servizi di pattugliamento tra il rione Traiano, la zona universitaria di Monte Sant’Angelo e via Diocleziano. Al momento i controlli non hanno ancora portato all’identificazione delle gang, ma i racconti e le testimonianze fornite dai residenti lasciano ben pochi margini di manovra all’immaginazione.
A Fuorigrotta e Soccavo, in particolare, i cittadini hanno spiegato alle forze dell’ordine di aver notato delle “paranze” di ragazzini dai modi ben poco rassicuranti. Stando alle descrizioni fin qui raccolte, i gruppi di giovanissimi malintenzionati si aggirerebbero a bordo di scooter media e grossa cilindrata, tutti rigorosamente privi di targa. Una circostanza, quest’ultima, che va a fare il paio con il fatto che i componenti di questi gruppi stanno girando con i volti in gran parte coperti dalle mascherine anti-contagio che in questi giorni sono diventate ormai di largo consumo. I residenti dei due quartieri hanno riferito di aver assistito già a diversi raid vandalici. Il rischio, neanche a dirlo, è quello di assistere all’ennesima escalation di microcriminalità sulle strade della periferia occidentale di Napoli.