Gli artificieri hanno rinvenuto tracce di esplosivo nel bagaglio
Pochi secondi, un boato, poi le fiamme e le urla. Un militare della Guardia di Finanza, in servizio presso la caserma Zanzur di Napoli ,è riuscito a salvarsi per una frazione di secondo in quello che, dalle prime indagini, sembrerebbe proprio un attentato. Lo riporta un articolo di Gennaro Del Giudice per «il Mattino».
L’ufficiale si trovava alla guida, una Lancia Delta, nei pressi dei casa, quando la sua auto ha iniziato a bruciare. Grazie alla prontezza di riflessi è riuscito a mettersi in salvo. Sul caso indagano i carabinieri di Pozzuoli e di Napoli, coadiuvati dalle fiamme gialle e anche dagli artificieri, per fare luce sul movente. Dai primi rilievi sembrerebbe che ignoti avessero collocato un ordigno sulla vettura privata. Per il momento non viene esclusa nessuna ipotesi ma l’attentato potrebbe essere legato alla sua attività investigativa.