Il pronunciamento della Consulta, permessi per allentare le restrizioni potrebbero essere invocati anche da chi non si è mai pentito
Con lo stop all’ergastolo ostativo – vale a dire il legame esistente tra permessi premio e scarcerazione, per chi ha passato dietro le sbarre, oltre 27 anni di detenzione, con la collaborazione con la giustizia -, la strada aperta dalla Corte costituzionale, potrebbe far chiedere anche a boss campani (che non si sono mai pentiti) permessi per allentare le restrizioni in carcere. Non c’è una legge al riguardo, ma nell’attesa, si guarda con attenzione alla sentenza della Consulta che ritiene anticostituzionale l’ergastolo ostativo. Tra i boss di camorra che potrebbero chiedere «benefici» ci sono pure i napoletani Paolo Di Lauro ed Edoardo Contini, e il padrino del clan dei Casalesi, Francesco Schiavone detto Sandokan.