Alla sbarra il vertice del gruppo dei Barbudos, nell’eccidio del circolo ricreativo di Via Fontanelle persero la vita due persone e altre 3 rimasero gravemente ferite
Strage del circolo ricreativo alla Sanità (consumatosi in 22 aprile del 2016), chiesti quattro ergastoli e 30 anni di reclusione. La requisitoria è stata effettuata lo scorso 14 maggio, massimo della pena invocata per il boss del Rione Sanità, Antonio Genidoni (capo del gruppo dei cosiddetti Barbudos); per la madre di quest’ultimo, Addolorata Spina; per Alessandro Daniello ed Emanuele Esposito. Per Vincenza Esposito (moglie del ras Genidoni), il pm, riconoscendo le attenuanti generiche, ha invece chiesto la pena di 30 anni.
L’eccidio della Sanità, nel circolo ricreativo do Via Fontanelle, portò alla morte di Giuseppe Vastarella e Salvatore Vigna, altre tre persone rimasero gravemente ferite. La sentenza è prevista prima dell’estate, la notizia è stata riportata dal quotidiano Il Roma.