Sopralluogo anche allo stadio Maradona. A Pozzuoli scuole chiuse per i controlli
Pozzuoli si risveglia con le scuole chiuse per verifiche e dopo una notte di paura. Anche negli altri comuni dell’area flegrea e nei quartieri napoletani di Pianura, Fuorigrotta, Soccavo e Agnano, che fanno pure parte dei Campi Flegrei, l’allarme cresce. Non si registrano danni importati dalla scossa di magnitudo 4.0, la seconda più importante per intensità degli ultimi decenni dopo quella di dieci giorni fa, con epicentro in via Pisciarelli, al confine tra Napoli e Pozzuoli, abbastanza superficiale, a 2,6 km di profondità.
Ma la caduta di calcinacci che in qualche caso hanno danneggiato auto, i vetri rotti e il boato tengono in allarme i residenti in quelle zone, specie dopo una seconda scossa di magnitudo 2 alle 4 di questa mattina. E sia ieri che oggi avvertito un forte odore di zolfo nell’aria, il segno che oltre a energia la terra si linea di gas. «Dopo la scossa delle 22.08 di ieri con epicentro nei Campi Flegrei, 12 interventi dei Vigili del fuoco per verifiche di stabilità su edifici nella zona di Pozzuoli. Riscontrate piccole lesioni in alcuni degli stabili verificati». Lo scrivono su ‘X’ (ex Twitter), i Vigili del Fuoco.
Gli istituti scolatici di Pozzuoli sono senza studenti per verifiche all’agibilità, così come verifiche sono state in corso tutta la notte e questa mattina sulla rete viaria e autostradale da parte di Anas e su quella ferroviaria e della metro da parte del gruppo Fs. Il concerto della Fanfara dei carabinieri previsto questa mattina in piazza de Curtis a Pozzuoli è stato rinviato a data da destinarsi, mentre i tifosi sono in apprensione per la partita di Champions di questa sera con il Real Madrid al Maradona, struttura nel quartiere di Fuorigrotta appunto.
Le verifiche a Napoli
Verifiche durante la notte anche a Napoli da parte dei tecnici del Comune di Napoli dopo le decine di segnalazioni pervenute al turno di guardia della Protezione Civile. La squadra tecnica in servizio è stata immediatamente raddoppiata per le tante richieste di verifica pervenute principalmente dalle zone di Fuorigrotta e di Bagnoli, l’area più vicina a via Pisciarelli, territorio a confine con il Comune di Pozzuoli epicentro dello sciame sismico. Nessun danno rilevato dai sopralluoghi in via Catone, via Russolillo e via G.B. Marino.
Più complessa la situazione in Via Augusto Righi per un edificio composto di sei immobili; per due, su indicazione della Protezione civile, è stata ordinata l’impraticabilità parziale, per due il monitoraggio e per altri due l’impraticabilità totale con sgombero dei due nuclei familiari residenti. Dal sopralluogo effettuato allo stadio Maradona con l’assessore Cosenza non sono emerse criticità Al momento ulteriori verifiche sono in corso al Rione Lauro. A supportare il lavoro della Protezione Civile sono state attivate nella notte anche due associazioni di volontariato che operano nell’area Fuorigrotta Bagnoli.
Presso il servizio tecnico centrale per l’assistenza il Comune di Napoli ha istituito una task force costituita da tecnici funzionari incardinati nelle singole Municipalità coadiuvati dal dirigente del Servizio tecnico scuole che sta effettuando un monitoraggio continuo sulle condizioni delle scuole con particolare attenzione a quelle della nona e della decima Municipalità. A tutti i tecnici e ai direttori delle Municipalità è stato chiesto di garantire la regolarità del monitoraggio. In Regione Campania si susseguono tavoli tecnici, e domani in Commissione Ambiente sono previste audizioni informali sul fenomeno de bradisismo e sul rischio sismico nei Campi Flegrei dei sindaci di Pozzuoli, Quarto, Monte di Procida, Bacoli e Giugliano oltre che di quello della città metropolitana di Napoli.