La tesi discussa nella palestra del penitenziario
Giornata storica per due detenuti dell’Istituto Penitenziario di Secondigliano: sono i primi a laurearsi grazie al Polo Penitenziario Universitario costituito dall’Università degli Studi di Napoli Federico II e dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Provveditorato Regionale della Campania. I due, ieri, nella palestra del penitenziario, gremita di parenti e studenti di altri corsi di laurea, hanno discusso la tesi e hanno terminato così il percorso di studi in Scienze e tecniche erboristiche. Relatore il professore Mariano Stornaiuolo. Lo racconta Mariagiovanna Capone su «il Mattino».
Eccellenti i risultati, i due detenuti hanno ottenuto 110 e lode il primo e 105 il secondo. Attualmente ci sono circa 100 i detenuti che sono iscritti negli 8 corsi di laurea a cui vanno aggiunti altri 250 che stanno completando la scuola dell’obbligo interrotta precocemente. Presente all’evento il rettore Matteo Lorito, Lucia Castellano, provveditore generale delle carceri campane. Nella commissione di laurea oltre a Lorito, anche la prorettrice Rita Mastrullo, la direttrice del dipartimento di Farmacia Angela Zampella, la presidente della Scuola di Medicina Maria Triassi, e la delegata del rettore per il Polo universitario penitenziario Maria Rosaria Santangelo