La Procura esclude l’aggravante dei motivi futili e abbietti, ma i presunti killer dell’innocente Antimo Giarnieri non arretrano di fronte alle accuse e scelgono di andare al dibattimento nella speranza di dimostrare la propria innocenza.
Omicidio Giarnieri, il rinvio a giudizio per i sospettati è una formalità
Ieri mattina è stata celebrata l’udienza preliminare del procedimento che vede imputati Ciro Sannino, Tommaso Russo, Gennaro Sorrentino, Alessandro Caccavallo e Giorgio Piscopo. Il collegio difensivo ha dunque deciso di non accedere ai riti alternativi.
Nel processo si sono costituiti parte civile i genitori e la sorella della vittima. Per i cinque sospettati il rinvio a giudizio dovrebbe essere solo una formalità. Giarnieri era stato ucciso l’otto luglio dello scorso anno a soli 19 anni. E’ successo a Casoria, in un agguato di camorra costato la vita al giovanissimo per la sua somiglianza al capozona emergente. Una maledizione senza fine.