A Napoli, nel 2018, diminuiscono gli omicidi e le rapine, ma di contro, aumentano le violenze sessuali, i furti in abitazione e i furti di auto. Oltre un reato su cinque è commesso da stranieri.
Sono alcuni dei dati resi noti dalla Questura di Napoli in occasione della celebrazione della Festa della Polizia, nel 167esimo anniversario della fondazione del corpo. Tra 2017 e 2018 gli omicidi sono passati da 35 a 21 (-40%), le violenze sessuali sono passate da 165 a 184 (+11,5%), i furti di auto sono stati 13.904 (+9,3%), e quelli in abitazione 3.908 (+10,9%). In lieve diminuzione le estorsioni denunciate, (da 697 a 688, -1,2%). Aumentano anche le truffe informatiche (+7,26).
I denunciati, nel 2018, sono stati 7.661, oltre 2.200
dei quali stranieri; gli arrestati 2.079, 308 dei quali stranieri
«Risultati significativi – ha detto il questore di Napoli, Antonio De Iesu – che lungi dall’indulgere in visioni ottimistiche impongono l’esigenza di intensificare l’attività investigativa per consolidare l’azione di destrutturazione dei clan camorristici dominanti, ridimensionarne la loro operatività e contrastare la insidiosa penetrazione illecita nel tessuto economico e produttivo di questo territorio attraverso mirate e specialistiche indagini di carattere patrimoniale cogliendo le rilevanti opportunità servizi di controllo del territorio».
«Operativamente – ha aggiunto il questore – ci sarà una nuova e moderna Sala Operativa altamente evoluta e capace di coordinare efficacemente le risorse operative nel territorio anche attraverso la radiolocalizzazione delle volanti». La cerimonia per la Festa della Polizia si è svolta al Maschio Angioino, dove sono stati allestiti stand dei reparti operativi. A causa della pioggia, la premiazione dei poliziotti che si sono distinti nelle operazioni di servizio è stata trasferita nell’ Antisala dei Baroni.