“A Napoli, il ‘consigliere comunale per gli extracomunitari’ voluto da De Magistris ha un interprete perche’ non parla l’italiano. No comment…”. Cosi’, su Twitter, il ministro degli Interni, Matteo Salvini, ironizza sulla partecipazione al Consiglio comunale di Napoli del neo consigliere, Viraj Prasanna Mihindukulasuriya, eletto in rappresentanza delle comunita’ straniere presenti in citta’ con potere di ascolto e di intervento all’assemblea cittadina ma senza possibilita’ di partecipare alle operazioni di voto.

Immediata la replica di Alessandro Fucito, presidente del Consiglio comunale della citta’ di Napoli. “Puo’ capitare – scrive Fucito in una nota – che un extracomunitario validamente eletto chieda, a suo ausilio e senza oneri pubblici, un traduttore. Ringrazio il consiglio comunale che all’unanimita’ ha approvato tale dispositivo. Del resto si tratta di conoscere e praticare la Costituzione ovvero la possibilita’ di poter svolgere liberamente un mandato elettivo. Dispiace che le istituzioni repubblicane siano abitate anche da chi ignora la Costituzione”.