di Giancarlo Tommasone
Alla fine è arrivata la fumata bianca, anche se i cambi erano stati annunciati da giorni. Nella tarda mattinata di oggi il primo cittadino Luigi de Magistris ha ufficializzato l’ingresso in squadra di Monica Buonanno (Lavoro, Diritto all’abitare e allo Sviluppo della città) e di Laura Marmorale (Diritto alla cittadinanza, alla Coesione sociale con delega all’Immigrazione).
Durante la seduta, il sindaco ha inoltre annunciato, che Enrico Panini, assessore
al Bilancio, diventa vicesindaco al posto
di Raffaele Del Giudice, che mantiene
la carica di assessore all’Ambiente
Ad Alessandra Clemente è stata affidata anche la delega al Patrimonio. Che cosa accade con i nuovi innesti? Semplice: che Sergio D’Angelo (patron di Gesco e commissario di Abc) ormai può essere considerato l’«azionista di maggioranza», insieme a Insurgencia (anche se quest’ultima lo è in misura molto minore), della Giunta de Magistris.
Monica Buonanno è una vecchia conoscenza
di D’Angelo, dai tempi di Legacoop
Dall’altro lato, Laura Marmorale, vicina a Insurgencia, fino a ieri assessore in III Municipalità (presidente Ivo Poggiani), è stata capo staff del patron di Gesco, che non dimentichiamolo, ha rivestito anche l’incarico di assessore alle Politiche sociali.
Un inserimento sostanzioso che si va a innestare su quello storico, rappresentato da Anna Maria Palmieri. L’assessore alla Scuola è una presenza fissa della squadra del sindaco, dal 2011. Capo staff di Palmieri è Andrea Morniroli, presidente della cooperativa Dedalus, associata, proprio alla Gesco. Passando sul fronte degli uscenti, sono due gli assessori «silurati»: Alessandra Sardu e Maria D’Ambrosio. La prima avrebbe pagato il suo «voltafaccia» alla sponsorizzazione che poco più di un anno fa l’ha portata in Giunta. La seconda, invece, dei Verdi, sarebbe stata allontanata per la provata e comprovata fedeltà al governatore Vincenzo De Luca. Non si tratta certo di un fattore che poteva volgere a suo favore, visto che ormai all’orizzonte si intravedono già le Regionali e che Giggino è pronto alla sfida con il numero uno di Palazzo Santa Lucia. Infine, tornando al Comune, Luigi de Magistris riparte con una maggioranza che dire risicata è poco: 22 consiglieri a fronte dei 19 dell’opposizione.