“Saremo un incubo politico nei confronti di chi si mostrerà indifferente e chi continuerà a stare su poltrone che non scottano per nulla e che sono lautamente pagate”. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando in un video messaggio l’approvazione del bilancio di previsione 2018-2020 dopo una maratona di oltre 20 ore. Un “sì” difficile anche per i tagli agli enti locali. “Speriamo che il Parlamento cominci a dare segnali – ha aggiunto – i primi non sono quelli che avremmo auspicato. Hanno trovato subito un milione di euro per i droni militari e non battono un solo colpo per le città e per le autonomie locali”.
Il sindaco ha poi annunciato che, dal prossimo 2 maggio, “con una delegazione andremo da tutte le forze politiche e dalle istituzioni per dire che non possiamo andare avanti così, che finalmente vanno messe al centro le città e le autonomie. Poi c’è il tema di Napoli, la città più tartassata di tutte, guarda caso, ma porteremo anche proposte perché non ci sia alcun Ponzio Pilato, indifferente o rivoluzionario a parole. Metteremo tutti nelle condizioni di decidere, staremo con il fiato sul collo su chi cercherà di svignarsela”, ha aggiunto. E riferendosi al Movimento 5 Stelle ha concluso: “Speriamo che chi si sta presentando come nuovo nel Paese non resti avvinghiato nella vecchia politica e che sia dalla parte dei cittadini e non dei fornitori di armi e delle banche”.