Casse ben oltre il livello di allarme per Palazzo San Giacomo: gli abitanti della terza città d’Italia condannati alla mancanza di servizi
Il passo indietro esternato dall’ex ministro Gaetano Manfredi nelle scorse ore, che ha rispedito (in via definitiva?) al mittente la richiesta di candidarsi a sindaco, ha soltanto ribadito ancora una volta la situazione tragica delle casse del Comune di Napoli, che definire in rosso è un eufemismo. Perché Palazzo San Giacomo vanta un volume di debiti che fa accapponare la pelle: ben cinque miliardi di euro. Una somma che condanna i partenopei a disservizi, o a servizi che nel migliore dei casi, non sono assolutamente degni. Quali le cause di un dissesto di tale portata? Tanti, annosi, e tutti legati a una gestione che porta sul baratro la terza città d’Italia. In cui, giusto per dare qualche dato, solo la mancata riscossione produce ogni anno un deficit di risorse per 326 milioni di euro.