Per anni il calcio ha vissuto all’interno di una bolla. Una bolla che, però, è implosa su se stessa
Tra le notizie sportive che stanno balzando più all’occhio, c’è quella che riguarda gli abbonamenti. C’è stato un calo drastico, salvo alcuni casi particolari, che ha messo in serie difficoltà diversi club, dal Napoli alla Juventus.
Ma quali sono i motivi di tutto ciò? Eccone alcuni.
Disaffezione verso il calcio
Vuoi che l’Italia è uscita dal Mondiale, vuoi che ormai i pensieri degli italiani sono altri, ma sembra che il campionato 2022/23 sia un po’ in sordina. Magari sono solo impressioni perché, poi, quando si entrerà nel clou della questione ci saranno fiumi di post sui social.
Però c’è da dire che l’attenzione verso il calcio, negli altri anni, era davvero notevole rispetto all’attuale stagione. La disaffezione verso il calcio è dovuto a diverse ragioni.
La prima è la diatriba che può esserci tra proprietà e tifosi. Questo è un aspetto che riguarda in particolare il Napoli calcio. C’è una fetta di tifosi che non vede di buon occhio De Laurentiis tanto che, nonostante sia vista in tutto il mondo come una tifoseria calda, le tessere dell’abbonamento, a conti fatti, sono state solo qualche migliaio.
Poi c’è da dire che il calcio viene, oggi, visto come un qualcosa di privilegiato. Nel senso che, a fronte di persone che a fine mese non ce la fanno ad arrivare, si vede come un gruppo di presunti privilegiati guadagni milioni per tirare calci a un pallone.
Certo, è una visione un po’ qualunquistica però questa è una cosa da tenere in considerazione. E, poi, non bisogna dimenticare che i tanti periodi al chiuso hanno fatto rispolverare negli italiani delle passioni diverse, che vanno oltre al calcio. Provocando, così, quella disaffezione soprattutto da parte dei giovani, interessati più alle dinamiche del web.
La crisi economica
Inutile girarci intorno. Per anni il calcio ha vissuto all’interno di una bolla. Una bolla che, però, è implosa su se stessa e che paga il conto di anni di gestione scellerata e di spese pazze. Nessun settore è esente da questa fortissima crisi economica che ha colpito praticamente tutti.
Qualcosa bisogna pur tagliare e, ovviamente, le persone tagliano su qualcosa che non reputano fondamentale, come potrebbe essere una partita di calcio. Si tratta, quindi, semplicemente di far quadrare i conti delle famiglie.
E se si considera che il prezzo degli abbonamenti è perfino salito, risulta facile fare 2+2.