Il tweet del primo cittadino di Napoli
di Giancarlo Tommasone
In Piazza Dante, dove sabato scorso, si sono riversate 10mila persone (centinaio in più, centinaio in meno) per la manifestazione organizzata dal movimento delle Sardine, Luigi de Magistris non ci ha messo piede. Ed era assai ipotizzabile, visto il clima di contestazione nei confronti della fascia tricolore e della sua squadra, e considerato il fatto che la città fa i conti da numerose settimane con la crisi della raccolta dei rifiuti. Impossibilitato a partecipare all’evento, Giggino ha voluto comunque far sentire la sua presenza e il suo appoggio al novello «popolo» della rivoluzione a tarallucci e Spritz.
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E quindi non ha perso tempo a cinguettare: «Sardine a Napoli… sono contento quando vedo piazze piene di persone in movimento per i diritti e le libertà… ci sto, invisibile, con la forza di chi cerca di fare da sindaco, la rivoluzione governando». Memore della recente contestazione, il video fu pubblicato in esclusiva da Stylo24, il sindaco ha temuto che l’episodio avrebbe potuto ripetersi. In Piazza Dante c’erano invece qualche assessore e dei consiglieri comunali, ma per loro nessun pericolo (sempre in termini di contestazione), visto che pochi li conoscono e li avrebbero potuti riconoscere.
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Il sindaco è dunque «invisibile» (lo ha detto lui), mentre l’unica cosa, che a Napoli, si vede è l’immondizia che da settimane occupa perfino le strade della city, quelle più care all’amministrazione arancione. Luigi de Magistris, la settimana scorsa, aveva dichiarato che tra sabato e domenica avrebbe risolto il problema. I rifiuti, in gran parte, non sono stati ancora raccolti. Ieri in molti, sui social, alle foto della piazza piena di Sardine, hanno affiancato quelle con le strade piene di monnezza. Il problema, come prometteva Giggino, non è stato risolto, si trattava soltanto dell’ennesima promessa non mantenuta dalla fascia tricolore.