Il Cinema Modernissimo, di Via Cisterna dell’Olio, a Napoli è una vera e propria istituzione e da anni (nel 2019 spegnerà 25 candeline) è meta di un pubblico sempre più affezionato, nonostante la crisi che non ha risparmiato i luoghi di diffusione della settima arte. Sarà per il fatto che rappresenta un luogo cult, un luogo in cui ogni partenopeo che si dice amante del cinema, deve aver assistito almeno a una proiezione.
La sala è gestita
da Stella Film,
al cui vertice c’è il famoso
e pluripremiato
produttore cinematografico
Luciano Stella
Soprattutto grazie alla sua opera, nel corso del tempo, il Modernissimo ha raggiunto livelli altissimi, livelli che gli competono. Per tale motivo non fa certo piacere (anzi fa male) vedere quanto pattume si annidi sul tetto della struttura di Via Cisterna dell’Olio.
Come documentano le foto pubblicate da Stylo24, numerosi sacchi neri e materiale di risulta occupano la stragrande maggioranza dell’area superiore del cinema. Le foto sono state scattate questa mattina, ma da quanto ci risulta, i sacchi si accumulerebbero in «soffitta» da un po’ di settimane.
Non sappiamo cosa ci sia all’interno delle voluminose buste nere, fatto sta che il tetto ha assunto le sembianze di una discarica – è proprio il caso di dirlo – a cielo aperto. Scarti di lavori edilizi, pezzi di legno, parti di tubi in metallo fanno mostra di sé sul «terrazzo» di uno dei luoghi cult dell’arte e dello spettacolo a Napoli. Due domande: Luciano Stella è a conoscenza di quanto registrato dalla nostra testata? Nel caso lo fosse, cosa aspetta a far effettuare una pulizia e una bonifica dell’area?