Antonio Bassolino a Stylo24: «L’auspicio è che possa diventare un luogo della memoria»
Il futuro del «Cimitero dei Colerosi» di Barra, a Napoli, est è al centro del dibattito. Dopo anni di abbandono, tra rifiuti sversati illegalmente e proteste, l’assessore Vincenzo Santagada ha informato la Municipalità e i comitati locali che un imprenditore affiliato a Confindustria vorrebbe intervenire sulla zona. Iniziativa che però ha destato più di una perplessità. «
Spero innanzitutto che tra che tra il Comune e la VI Municipalità si sviluppi un rapporto di collaborazione nell’interesse dell’intera Città» ha affermato l’ex presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, oggi consigliere comunale di Napoli, a Stylo24. «Occorre – sottolinea – un dialogo costruttivo e positivo tra le istituzioni coinvolte e occorre confrontarsi con i comitati civici interessati al recupero e alla valorizzazione dell’area».
«Questo cimitero, nato per seppellire le vittime del colera, è stato costruito nel 1836 e rappresenta un luogo molto importante non solo per la città di Napoli ma anche per l’intera area metropolitana. Abbiamo tutti il dovere di restituire questo importante monumento alla cittadinanza. L’auspicio è che il Cimitero dei Colerosi possa diventare un luogo della memoria», conclude il già due volte sindaco partenopeo.